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ISPRA, nessuna certezza sui finanziamenti per le assunzioni, mentre vengono cancellate le sedi di Casalotti e Curtatone

Le nostre proposte in un documento consegnato al Presidente nell'ultimo incontro.

31/03/2011
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All'ISPRA si vive un clima allarmato per la grave situazione finanziaria in cui versa da mesi l'Istituto che, con l'ultima manovra finanziaria, ha subito un taglio di ben 21 milioni di euro portando il bilancio al di sotto del funzionamento ordinario. Questo aggrava enormemente l'incertezza dei lavoratori in un Istituto ancora in attesa di uno Statuto e di una riorganizzazione, con le assunzioni dei vincitori di concorsi (già espletati) appese ad un filo.

Il Presidente incontrando i sindacati ha ribadito la sua strategia di indirizzo politico senza però dare nessuna risposta certa sul reperimento di risorse ed ha fornito alcune informazioni riguardanti una prima proposta di riorganizzazione sulla quale la FLC CGIL ha chiesto l'apertura di un confronto serrato non appena sarà definitivamente discussa dal Consiglio Scientifico e approvata dal CdA.

La FLC CGIL chiede un impegno forte al Presidente e al Ministro dell'Ambiente affinché si adoperino in tutte le sedi politiche e istituzionali per ripristinare le risorse necessarie al funzionamento delle attività e all'assunzione dei vincitori di concorsi prima possibile.

Nonostante la firma del DPCM che proroga i termini a tutto il 2011 per assumere i vincitori di concorso, non ci sono al momento risorse sufficienti e il risparmio legato al trasferimento delle sedi (peraltro da dimostrare) non basterà a sanare sia pur parzialmente il buco di bilancio.

La FLC CGIL  chiede un programma triennale di assunzione che preveda, in accordo con la legge "fino a completamento della pianta organica", ulteriori assunzioni oltre agli 89 vincitori considerando non CHIUSA la partita sul precariato.

Il prossimo programma assunzionale 2011-2013 dovrebbe quindi prevedere:

  1. l'assunzione dei vincitori dei concorsi a tempo indeterminato;
  2. l'applicazione dell'art. 5 del CCNL EPR per i TD in possesso dei requisiti;
  3. nuovi bandi a TD, previsti dal protocollo d'Intesa, sui profili non coperti dai concorsi e la trasformazione a TD dei contratti di collaborazione inseriti nelle graduatorie con l'obiettivo di recuperare quei contratti atipici (co.co.co. e AdR) interrotti drasticamente a giugno 2009 e che avevano i requisiti per essere stabilizzati.

Queste in sintesi le proposte della FLC CGIL contenute nel documento consegnato al Presidente nell'ultimo incontro e sul quale continua in questi giorni il confronto coi lavoratori precari.

Per ciò che riguarda il trasferimento delle sedi ISPRA di Curtatone (entro giugno) e di Casalotti (entro ottobre) la FLC CGIL ha chiesto la massima trasparenza e chiarezza sulla situazione economica e gestionale, un piano di intervento per il contenimento dei disagi (navette, ecc.) e la definizione di un piano di sicurezza sul lavoro delle sedi riceventi.

A fronte delle risorse eventualmente rese disponibili a seguito del trasferimento (circa 2,5 milioni di euro) la FLC CGIL chiede che vengano utilizzate per il personale.

La FLC CGIL continua in questi giorni a partecipare e a sostenere le iniziative di mobilitazione dei precari, quali "presidi e flash mob",  fino al raggiungimento degli obiettivi.

Domani 1 aprile la FLC CGIL sarà nuovamente nella sede di Casalotti e approfondirà insieme ai lavoratori le proposte e i temi da portare al confronto nel prossimo incontro previsto per lunedì 4 aprile.

Altre notizie da:

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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