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ISPRA: tagli e ritagli

Il resoconto della riunione del 17 ottobre con il Capo del personale dell’Ente.

20/10/2014
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Una riunione all'insegna dei tagli (e dei ritagli) quella si è avuta venerdì scorso all'ISPRA. Tante le preoccupazioni dei lavoratori di fronte ai preannunciati tagli, ai prossimi rinnovi dei contratti precari e al silenzio assordante sulla nuova struttura. Mentre il Ministero dell'Ambiente, anzichè investire risorse nel campo della prevenzione e tutela del territorio, taglia ancora sui fondi di finanziamento e procede con la nomina del Direttore Generale dell'ISIN. Tanto a pagare saranno i soliti noti!

L'invito che viene forte dall'ISPRA è di una grande adesione alla manifestazione indetta dalla CGIL in difesa dei diritti e del lavoro. Basta con la politica dei Tagli!
Vogliamo un sistema della ricerca forte, autorevole e i nostri Enti di Ricerca in grado di funzionare. Basta Accorpamenti e basta commissariamenti.
Vogliamo discutere nel merito delle nostre proposte di riorganizzazione del Sistema degli EPR.

Sabato 25 ottobre ISPRA sarà in piazza col proprio striscione e sarà a fianco alla FLC CGIL in tutte le iniziative di lotta, fino allo sciopero.

Di seguito il comunicato sull'incontro del 17 ottobre 2014.
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Tagli e Ritagli

Nel corso dell’incontro avuto venerdì 17 ottobre u.s. il Capo del Personale dell’ISPRA, Dr. Marco La Commare ha fornito alcune informazioni per fugare le voci che parlano di disavanzi di bilancio e  Commissariamento.

Ci viene detto che il Bilancio dell’ISPRA non è in disavanzo, ma permane una situazione di enorme difficoltà economica dovuta ai ripetuti tagli che hanno determinato una consistente riduzione del fondo di finanziamento - che copre comunque le spese obbligatorie (personale, affitti, utenze, ecc) - in aggiunta alla riduzione del numero di convenzioni con il Ministero e il calo dei progetti di ricerca assegnati. Probabilmente  ISPRA non si è ancora dotata di adeguate strutture organizzative e gestionali che possano permettere al Ricercatore/Tecnologo di aderire al progetto seguendolo nelle varie fasi di rendicontazione????

Dalle informazioni “numeriche” di Bilancio che verbalmente ci sono state illustrate, abbiamo appreso che manca più o meno un milione di euro, ma l’Amm.ne e' fiduciosa dato che, con gli accertamenti amministrativi che stanno facendo e con i risparmi (spending review?) , riusciranno ad evitare di tagliare sul “sociale” (benefici sociali e/o rinnovo contratti precari).

Ma dove taglieranno?

Essendo l’Amm.ne molto attenta al precariato è impegnata a trattenere in servizio i precari attraverso rinnovi e/o proroghe (fino a 5 come previsto dalla Legge), previa copertura finanziaria.

Dunque non sussistendo disavanzo di bilancio verrebbe a cadere anche il rischio di un eventuale ipotetico  commissariamento. Fatta questa premessa le parti iniziano a discutere dei punti messi all'odg.

SALARIO ACCESSORIO livelli IV-VIII

2011 e 2012 - Pur non essendo pervenuti i rilievi scritti da parte di Economia e Funzione Pubblica (acquisiti solo verbalmente) l’Amm.ne ha deciso di procedere con la sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di accordo, dando così applicazione ai suoi contenuti (pagamento indennità di responsabilità, gradoni, produttività individuale, straordinari, ecc.)

Per quanto riguarda il Salario Accessorio I-III continuano le interlocuzioni e i confronti con gli altri EPR in modo da trovare un accordo con Funzione Pubblica per risolvere la questione dello IOS.

Essendo stato certificato il FONDO 2013 dei livelli IV-VIII si può procedere con l’accordo per la distribuzione del fondo. L’Amm.ne ha consegnato una bozza di proposta e confermato le intese fatte nel precedente accordo sui GRADONI con il “congelamento” delle somme residue, non utilizzate, finanziate nel fondo 2010 e destinate a tutto il personale avente diritto ai gradoni con decorrenza 2010) ed entro l'anno verranno bandite le nuove selezioni con decorrenza 2011,  in modo da recuperare il personale rimasto fuori dalla graduatoria.

L’Amm.ne ha proposto anche di procedere con alcune progressioni verticali (ex art. 54) anche se solo giuridiche, fintanto che ci sarà il blocco dei contratti ( L )  su questo punto non vi è stata univocità di posizioni da parte delle OOSS.

Essendo passati troppi anni dalle ultime progressioni di livello, con il progressivo appiattimento delle carriere e l’attuale blocco dei contratti pubblici, come CGIL ci siamo dichiarati d’accordo a prevedere nuovi passaggi di livello (anche se pochi e solo giuridici) MA  vogliamo rassicurazioni rispetto ai criteri di valutazione e di merito che non possono essere gli stessi usati nelle ultime selezioni dei gradoni, dove la maggior parte dei dirigenti ha “omogeneizzato” i risultati  compilando “schede uguali per tutti”, ben venga il merito, ma che sia merito!

Per procedere coi passaggi di livello si deve però tener conto che le risorse andranno ricercate nel fondo (circa 71.000 era la precedente previsione per 8 posizioni riferite ai 3 livelli (VI, V, IV),  che andranno congelate perché il passaggio può essere solo giuridico. Noi pensiamo che la quota da destinare ai passaggi di livello potrebbe arrivare dalla riduzione del numero delle indennità di responsabilità nella nuova struttura e dal numero di ore degli straordinari.

In attesa che ci venga fornita anche una tabella numerica di distribuzione del fondo, per una migliore valutazione dell’opportunità di fare i passaggi di livello, abbiamo chiesto i dati disaggregati per livello e anzianità di tutta la platea degli aventi diritto.

BENEFICI SOCIALI

Ci è stato ricordato che, il capitolo dei Benefici Sociali non essendo una voce obbligatoria, potrebbe essere soggetto a ulteriori tagli.

In questo momento – senza le tabelle di bilancio - non siamo nelle condizioni di fare una valutazione rispetto la sostenibilità della cifra del fondo e della sua percentuale (0,89%-1% ???).

Si è parlato quasi esclusivamente della Polizza Sanitaria che assorbe la maggior parte del fondo:  l’Amm.ne ha proposto di valutare quella del CNR.. Tale polizza è inferiore rispetto alla  nostra in termini di prestazioni e di familiari a carico, ma dal punto di vista finanziario consente di risparmiare circa 100.000 euro.

Non è un grande risparmio ed è per questo che crediamo vada pensata una diversa modalità di finanziamento della Polizza.

Se si vuole mantenere la polizza,  il suo costo non può essere finanziato esclusivamente dal fondo, ma va prevista una seppur minima integrazione da parte del singolo dipendente che vuole aderire; per questo abbiamo sollecitato la revisione del regolamento. L’attuale commissione oltre a prevedere la designazione di un nuovo Presidente – dato il cambio di assegnazione di incarico – dovrà a breve avanzare una proposta in tal senso.

PIANO ASSUNZIONALE E PERSONALE PRECARIO

A valle del reperimento di ulteriori risorse derivanti dal Turn Over sta per essere ripresentata una nuova proposta di piano di fabbisogno, anche alla luce delle obiezioni fatte dal MEF rispetto all’aumento della percentuale di part – time. Si procederà con l’aumentare del 10% in due anni con decorrenza dal 2014 (5%).

Nonostante i rilievi fatti dalla F.P. sui concorsi pubblici riservati agli interni per i “sottoinquadrati”,  a seguito dell’insistenza e delle pressioni fatte dalle OOSS,  l’Amm.ne manterrà la proposta originale. Verremo informati sugli esiti del  CdA.

In attesa dell’approvazione del piano assunzionale ISPRA sta procedendo con il rinnovo e/o proroghe degli attuali 47 TD che scadono entro fine anno, anche alcuni di questi sono su fondi istituzionali altri su progetto. Non vi sono problemi al trattenimento in servizio se vengono assicurate coperture finanziarie dei progetti, mentre sussistono gli stessi problemi per l’attivazione di nuovi contratti a TD da graduatorie interne ancora attive.

PROPOSTA DI STRUTTURA

Nel registrare l’assenza del Direttore Generale e del Presidente all’incontro, nessuna proposta di struttura è stata data alle OOSS, dato che il Presidente ancora non l’ha definita.

Nessuna notizia sulla tempistica dell’avvio del confronto. In parallelo è stato sollecitato anche un incontro specifico su ISIN,  alla luce della imminente nomina del Direttore Generale, dei costi correlati (chi lo paga?), nonché della conseguente riorganizzazione della nuova struttura, anche in termini logistici.

A seguire si è svolta anche la riunione per il Salario Accessorio della Dirigenza dove ci è stata consegnata una bozza che verrà valutata al prossimo incontro. Rispetto al testo di Regolamento Incarichi Dirigenziali presentatoci a luglio scorso siamo stati informati che il Presidente lo porterà in discussione al prossimo CdA.

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