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ISS, sbloccati gli arretrati del CCNL. Avviato il confronto sul precariato

Il 21 e 22 aprile 2010 è proseguito il confronto dei sindacati con la direzione e la presidenza dell'Istituto.

23/04/2010
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Nei giorni scorsi, precisamente il 21 e 22 aprile, si sono tenuti alcuni incontri tra i sindacati, la direzione e la presidenza dell'Istituto Superiore di Sanità.

Queste le materie di discussione:

Salario accessorio

Finalmente, grazie alla nostra determinazione, nel mese di maggio anche le lavoratrici e i lavoratori dell'ISS percepiranno tutti gli aumenti dovuti dal rinnovo del Contratto nazionale (sull'indennità di ente annuale e mensile).

Per quanto riguarda l'odioso taglio del 10% del salario accessorio ai sensi dell'art.67 della legge 133, l'ente resta intenzionato ad applicare il taglio anche alla parte fissa e ricorrente, e cioè all'indennità di ente mensile. Parliamo di un taglio di 6-700mila euro contro gli 80mila se si seguissero le esperienze “virtuose” fatte in altri enti del comparto.

Come FLC CGIL, pur considerando sciagurato qualunque taglio ai salari, abbiamo ribadito la nostra richiesta di limitare il taglio alla sola parte variabile del salario accessorio (80mila euro).

L'Ente si è impegnato a prospettarci misure varie di reintegro del taglio che saranno oggetto del prossimo confronto a breve.

Conto terzi

Ci è stata consegnata una “paginetta” di criteri generali che ci siamo riservati di approfondire e di discutere in un attivo poiché è un articolo di contratto che se applicato male può generare delle distorsioni pericolose sulle indennità da percepire.

Precariato

L'ente ci ha consegnato una sua ricognizione aggiornata, dopo le ultime stabilizzazioni, dei contratti a tempo determinato e a collaborazione coordinata e continuativa, ed un prospetto delle risorse disponibili (stimate intorno a 2,2 Meuro) per nuovi contratti a t.d. (allargamento del “concorsone” dei 117). La P.P. si è impegnata, in una prossima seduta da tenersi a breve, di integrare questi dati con un dettaglio approfondito delle risorse.

La FLC CGIL, oltre a sollecitare una definizione rapida del programma di assunzioni per il 2010, ha rappresentato l'esigenza di elaborare un Piano per il superamento del precariato all'ISS. Tale Piano oltre a chiedere l'autorizzazione a bandire tutti i posti vacanti in pianta organica (circa 130), dovrà prospettare un allargamento della pianta organica stessa, anche per garantire un futuro di sviluppo professionale per tutte e tutti da un lato, e per definire un sistema di reclutamento degno di un ente di ricerca moderno dall'altro. Tale esigenza è importante per un effettivo consolidamento e rilancio dell'ISS all'interno dell'attuale quadro di riordino degli EPR.

La FLC CGIL sarà comunque impegnata nell'immediato futuro nella costruzione di una Piattaforma per il superamento del precariato all'ISS, con il contributo di tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Infine, ci è stato comunicato che l'ente sta facendo pressioni su Funzione Pubblica e Ministero dell'Economia per una rapida approvazione dei posti di cui all'art.5 (precariato) e artt.3 e 23 (sottoinquadramento).

Le nostre valutazioni

La FLC CGIL dell'ISS esprime grande preoccupazione per la piega che sta prendendo la vicenda del taglio dell'accessorio e, mantenendo alta l'allerta, non esclude che a breve si debbano chiamare alla mobilitazione i lavoratori dell'ISS a supporto delle iniziative e delle proposte che il nostro sindacato sta mettendo in campo sul tavolo di trattativa, a difesa del salario di tutti e della giusta applicazione del contratto.
Altrettanta preoccupazione si esprime riguardo al tema del precariato e dell'applicazione del piano assunzioni in tutti i suoi aspetti (Art.5 – concorsi – sottoinquadrati), lamentando una esagerata lentezza nella sua applicazione oltre ad una mancanza di progettualità complessiva dell'ente rispetto alla totale soluzione, in un prossimo futuro, dei problemi che il piano stesso, solo in parte, può veder risolti.

Roma, 23 aprile 2010

Altre notizie da:

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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