l'impegno sindacale costringe il Governo al ritiro del ddl Delega - Comunicato unitario confederale
"La ferma opposizione dei lavoratori, dei loro rappresentanti alla sicurezza, delle Organizzazioni Sindacali, dei tecnici della prevenzione, insieme al parere negativo delle Regioni e alle lunghe osservazioni critiche del Consiglio di Stato hanno costretto il Governo a ritirare il Testo Unico su Salute e Sicurezza sul lavoro".
COMUNICATO STAMPA CGIL-CISL-UIL
"La ferma opposizione dei lavoratori, dei loro rappresentanti alla sicurezza, delle Organizzazioni Sindacali, dei tecnici della prevenzione, insieme al parere negativo delle Regioni e alle lunghe osservazioni critiche del Consiglio di Stato hanno costretto il Governo a ritirare il Testo Unico su Salute e Sicurezza sul lavoro".
"Aspettando di conoscere i futuri orientamenti del Governo - dichiarano i Segretari Confederali di CGIL-CISL-UIL, Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Carlo Fabio Canapa- confermiamo l’Assemblea Nazionale del 6 maggio a Roma, presso la Sala della Biblioteca Nazionale in Via Castro Pretorio, 105 e in quell’occasione ricorderemo al Governo come un tema di tale importanza per la salute e la vita di chi lavora, non possa essere affrontato unilateralmente. Lo sa bene il Governo che oltretutto ha ricevuto da tempo puntuali proposte del sindacato per un lavoro più sano e sicuro."
Roma, 3 maggio 2005