Lettera unitaria al Presidente del CRA su relazioni sindacali e procedure formali
Le scriventi OO.SS. rilevano con forte rammarico che a tutt’oggi non è pervenuto alcun riscontro in merito alle problematiche segnalate con precedente nota.
FLC CGIL - CISL F.I.R. - UILPA - UR
Al Presidente
Al Direttore Generale
Ai Membri del CdA
C.R.A. – Loro sedi
OGGETTO: relazioni sindacali e procedure formali.
Le scriventi OO.SS. rilevano con forte rammarico che a tutt’oggi non è pervenuto alcun riscontro in merito alle problematiche segnalate con precedente nota. Per di più sono venute a conoscenza di alcune nuove iniziative del CRA che ribadiscono il basso livello di relazioni sindacali e la scarsa attenzione che il CRA riserva alle problematiche del personale tutto.
Apprendiamo infatti che nonostante lo slittamento avvenuto a causa dei ritardi da parte del CdA nell’approvazione del Disciplinare per le elezioni dei membri del Consiglio dei Dipartimenti, non è stata fatto slittare – conseguentemente – la data ultima per la presentazione delle domande da parte dei candidati. Peraltro non si è capito attraverso quale procedura o atto formale i Ricercatori dovrebbero essere messi a conoscenza delle decisioni del CRA, stante il fatto che molte comunicazioni avvengono esclusivamente attraverso e-mail agli Istituti, non seguite da alcuna nota formale, che spesso non ricevono neanche adeguata pubblicità, come già segnalato dalle scriventi.
Chiediamo, pertanto, che la scadenza per la presentazione delle candidature di ricercatori e tecnologi di cui sopra, venga rinviata di almeno 15 giorni ed i termini per la presentazione delle stesse vengano notificati e pubblicizzati nelle maniere ufficiali previste , per evitare che palesi difetti di informazione e notifica, come nel caso sopra richiamato, invalidino procedura ed elezioni.
Alcune iniziative, come la recente sollecitazione inoltrata dal CRA in merito alle istanze di mobilità interna, non solo risultano intempestive, ma sono poco chiare e contribuiscono ad aumentare il livello di confusione e incertezza tra il personale. Altrettanto dicasi per le richieste di dati in materia di trattamento accessorio a partire dal 1995 a tutti gli istituti, e alla totale assenza di chiarimenti agli Istituti, chiarimenti anch’essi più volte sollecitati dalle OO.SS., in merito alla gestione del personale assunto direttamente dagli istituti che ha il requisito per l’inserimento nel CRA ai sensi del D. Lg.vo 454/99, per il quale personale ancora si sta applicando la vecchia normativa, che prevede trattamenti diversi in materia – ad esempio- di gestione della malattia o di miglioramenti professionali da parte dei Direttori incaricati.
Le OO.SS. hanno più volte formalmente chiesto al CRA che ogni nota di interesse per il personale fosse inviata non solo ai Direttori ma anche alle OO.SS. stesse, al fine di contribuire almeno a diffondere adeguatamente l’informazione, ma il CRA finora non ha ritenuto di voler utilizzare questa disponibilità, ritenendo evidentemente superfluo il contributo offerto dalle OO.SS. nell’interesse del personale.
Ci stiamo convincendo che il disinteresse mostrato per le relazioni sindacali va di pari passo con la gestione di tutte le problematiche relative al personale, e ci preoccupa che la "distrazione" mostrata dall’ente, in particolare dal Presidente, suo rappresentate legale, possa continuare alla luce di altri interessi esterni considerati prioritari; se questo atteggiamento perdurasse, ci vedremo costretti a cominciare con le iniziative di mobilitazione che avremmo francamente preferito evitare.
FLC CGIL
CISL F.I.R.
UILPA - UR
Roma, 25 Febbraio 2005