Precari INFN: inizia il conto alla rovescia, tra timidezze e indecisioni dell'ente
Comunicato al personale INFN
In questi mesi abbiamo lavorato in varie direzioni per cercare di sbloccare la grave situazione di molti colleghi lavoratori precari.
Tuttavia, la "presunta" fine delle stabilizzazioni (31 dicembre 2009) e il termine di quasi tutti i TD dell'INFN (31 gennaio 2010) sono prossimi e nessuna strategia di soluzione e` stata resa ufficialmente nota dall'ente.
Queste due scadenze e il modo in cui saranno gestite condizioneranno fortemente la possibilità di prolungare tutti i contratti TD dell'ente o di averne di nuovi.
Nonostante fonti diverse dessero per certa a fine settembre la firma da parte del Ministro Brunetta del DPCM di assunzione sul turn-over 2008 (circa 60 posizioni tra art. 5 e stabilizzazioni), a oggi non ve n'è traccia.
La FLC Cgil CHIEDE che l'INFN eserciti un'azione positiva e pressante verso le istituzioni per sbloccare questa situazione, viste le gravi ripercussioni che essa ha sulla possibilità di rinnovo di molti dei contratti TD in scadenza.
Molti contratti TD hanno superato (o supereranno nei prossimi mesi) la soglia dei 5 anni, oltre la quale è per legge necessario cambiare (almeno formalmente) tipo di contratto. E` evidente lo spreco insito nel bandire e celebrare un centinaio di concorsi a un posto ciascuno per persone che hanno già passato una o più selezioni da parte dell'INFN.
La FLC Cgil CHIEDE che l'ente usi, ovunque possibile, precedenti selezioni (concorsoni ex art. 36, idoneita' a concorsi TI) per erogare subito nuovi contratti TD.
L'INFN insiste a considerare le procedure di stabilizzazione come concluse il 31 dicembre 2009. Il decreto anti crisi, autorizzando a riservare agli stabilizzandi una parte (40%) delle assunzioni fino alla fine del 2012, sancisce invece lo status e "l'esistenza in vita" degli stabilizzandi ALMENO fino ad allora. Sottolineiamo come questo sia un punto critico per tutti i precari: se le stabilizzazioni si concludono, l'ente si trova al 1/1/2010 a dover mantenere circa 70-100 TD senza alcuna deroga ai vincoli posti dalla legislazione vigente: vincoli di spesa per TD, pianta organica e uso del turnover. Se cosi' dovesse essere, le conseguenze sarebbero drammatiche per tutti i TD presenti (anche non stabilizzandi) e futuri (gli attuali Assegnisti o Borsisti che sperano di avere presto un contratto a TD).
La FLC Cgil CHIEDE che nelle more delle procedure di stabilizzazione i contratti di TUTTI gli stabilizzandi (compresi quelli della III lista) siano prorogati al 31 DICEMBRE 2012, interpretando al meglio le citate norme anti crisi, così consentendo, peraltro, anche agli altri TD una qualche possibilità di permanenza.
La FLC ritiene grave la debolezza manifestata o peggio ancora l'assenza di determinazioni da parte dell'INFN su questo terreno. Molte persone, che per molti anni hanno certamente contribuito a rendere autorevole e prestigioso l'ente, a breve resteranno a casa, nell'indifferenza dei più: dunque chiediamo al management uno scatto d'orgoglio, risposte chiare e atti efficaci. In assenza di risposte rapide, concrete e soddisfacenti, la FLC CGIL, già dalle prossime settimane, renderà pubblica la situazione informando opportunamente i media e ponendo in essere ogni legittima azione di lotta, anche ricorrendo alle vie legali alla scadenza dei contratti.
Roma, 11 novembre 2009