CREA: al via la stabilizzazione di tutti i precari secondo due distinte procedure
Gli assegni di ricerca ricompresi nel comma 1 dell’articolo 20, come previsto dalla legge. Un grande successo della mobilitazione, ma anche della sensibilità dei vertici dell’Ente e del Ministero vigilante, il MIPAAF.
Giovedì 26 aprile 2018, si è tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione, alla presenza del Presidente e del Direttore generale f.f., relativo alla procedura di stabilizzazione ai sensi del decreto Madia (articolo 20 DLgs 75/2017) ed all’aggiornamento sulla sede di Via Po, 14 in Roma.
Diciamo subito che sulle stabilizzazioni è stato confermato quanto anticipato nello scorso incontro del 22 febbraio, ma veniamo al dettaglio dell’incontro.
Stabilizzazione DLgs 75/2018 (Decreto Madia)
L’Amministrazione intende avviare contestualmente due distinte procedure:
- Avviso per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di stabilizzazione del personale non dirigenziale a tempo determinato (articolo 20, comma 1, DLgs 75/2017). Si tratta di "avviso" poiché la procedura si concretizza esclusivamente in una verifica oggettiva dei requisiti previsti dalla norma.
- Bando per procedura concorsuale, per titoli e colloquio, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale (articolo 20, comma 2, DLgs 75/2017). Si tratta di "bando" poiché la procedura consiste in un procedimento straordinario di reclutamento con una selezione fondata sulla valutazione di merito dei candidati.
La sequenza temporale, al momento, è definita come segue:
- redazione e pubblicazione dell’Avviso e del Bando per metà maggio;
- trenta giorni per la presentazione delle domande;
- costituzione delle Commissioni dalla metà di giugno;
- formazione di elenchi (graduatorie) ordinati per profilo ed anzianità di precariato;
- assunzione degli stabilizzati entro la fine dell’estate, in considerazione delle risorse finanziarie disponibili e delle risorse professionali necessarie.
La stabilizzazione avverrà a domanda degli interessati, per entrambe le procedure, applicando il criterio di precedenza per coloro che si trovavano in servizio nel periodo 22 giugno/31 dicembre 2017.
La sede di lavoro sarà assegnata all’atto della stipula del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda i criteri di formazione dell’elenco degli stabilizzandi reclutabili mediante Avviso (articolo 20, comma 1, DLgs 75/2017), considerata la forte disomogeneità delle storie professionali, l’Amministrazione ha prospettato la possibilità di applicare il principio della prevalenza del profilo maggiormente rappresentato nei contratti all’interno del triennio richiesto dall’articolo 20 del d.lgs. 75/2018.
Tale ricognizione si presenta relativamente semplice in caso di successione di contratti a tempo determinato.
In caso di contratti di collaborazione o assegni di ricerca, le commissioni avranno il compito di valutare la riconducibilità delle attività in essi previste alla medesima area e categoria professionale del profilo di inquadramento.
Per completa informazione, si deve chiarire che sul principio di prevalenza relativo alle "medesime attività svolte" (articolo 20, comma 1, lett. b, DLgs 75/2017) non si è consolidato un orientamento favorevole, poiché esso potrebbe produrre, in un certo numero di casi, un sottoinquadramento dei dipendenti coinvolti.
L’Amministrazione si è comunque resa disponibile ad una rimodulazione di tale principio contestualmente alla revisione generale dell’Avviso di stabilizzazione.
In senso analogo, rimane ancora in discussione la possibilità di presentare domanda per entrambe le procedure di stabilizzazione (articolo 20, comma 1, "Avviso"; articolo 20, comma 2, "Bando").
Immobile Via Po, 14 a Roma
L’Amministrazione ha avviato una causa civile contro il Gruppo di Real Estate e Servizi Immobiliari, in origine proprietario del complesso di Via Po, 14 per il contratto di locazione concluso senza fornire adeguate informazioni sulle condizioni dei due immobili.
Nel frattempo, l’Amministrazione continua ad operare su due ipotesi:
- ricerca di soluzioni allocative alternative alla sede di Via Po;
- rinegoziazione del contratto di locazione e del diritto di opzione di acquisto (Rent To Buy) al fine di acquisire in proprietà il complesso immobiliare di Via Po.
Entrambe le ipotesi sono in valutazione anche per soluzioni allocative separate per CREA-Amministrazione centrale e CREA-PB.
La nuova proprietà dell’immobile sta procedendo alla programmazione degli interventi in materia di radon e amianto, in collaborazione con l’Esperto qualificato.
Stabilizzati part-time 2015
L’Amministrazione ha dichiarato che i rapporti di lavoro part-time degli stabilizzati 2015 saranno convertiti a tempo pieno in occasione della stabilizzazione 2018.
Operai agricoli (OTD)
Coloro che possiedono i requisiti potranno presentare domanda in base all’Avviso di stabilizzazione (articolo 20 DLgs 75/2017).
L’Amministrazione ritiene che in questo modo si alleggerisca la platea degli operai agricoli in possesso dei requisiti previsti dalla precedente procedura straordinaria di reclutamento del 2013 (DL 101/2013 convertito con legge 125/2013).
L’Amministrazione si è comunque resa disponibile ad individuare una soluzione complessiva della specifica fattispecie degli operai agricoli, contestualmente alla revisione generale dell’Avviso di stabilizzazione.
Somministrazione
L’Amministrazione ritiene di poter utilizzare lo strumento della somministrazione di lavoro mediante ricorso ad Agenzie specializzate in ipotesi eccezionali, procedendo ad una ricognizione dei casi residui di personale impiegato mediante tale tipologia di contratto, eventualmente valutando la possibilità di forme di lavoro a tempo determinato.