Inail Ricerca. Stabilizzazioni: il tempo dell'attesa è finito
La FLC CGIL chiede al Presidente e al Direttore Generale dell’INAIL di riprendere il confronto sulla stabilizzazione dei TD precari dell’Inail Settore Ricerca.
Ci siamo lasciati il 14 dicembre 2018 bagnati, ma soddisfatti per la grande partecipazione dei lavoratori precari INAIL Settore Ricerca al Presidio Unitario davanti la Sede INAIL di Piazzale Pastore, ma soprattutto per essere stati ricevuti dal dr. Mazzetti col quale abbiamo condiviso un percorso che prevedeva reciprocamente ogni sforzo “politico” per far passare l’emendamento nella Legge di Stabilità, in assenza del quale ci saremmo rivisti a Gennaio 2019 per decidere come procedere con la stabilizzazione.
Nel frattempo l’attuale scenario politico esterno si è ulteriormente complicato e, le recenti dichiarazioni del Governo, di voler intervenire sulla governance INPS/INAIL potrebbero anticipare un imminente “commissariamento”: per cui il tempo dell’attesa è finito.
Forti delle nostre ragioni e delle nostre preoccupazioni, abbiamo chiesto al Presidente e al Direttore Generale dell’INAIL di riprendere immediatamente il confronto sul percorso di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato utilizzando la normativa vigente, ivi compresa la Circolare n. 3 del 2017 del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
In queste ultime settimane abbiamo avuto modo di approfondire anche la risposta della Funzione Pubblica del 28 novembre 2018 alla nota inviata dall’INAIL il 6 marzo 2018, che, nonostante la richiesta, non abbiamo avuto ancora modo di leggere. Questo passaggio è fondamentale per proseguire il confronto in trasparenza e in termini costruttivi, dato che la stessa Funzione Pubblica, nella sua lettera, dichiara di “rispondere ai dubbi che codesta amministrazione sottende”.
Tra l’altro la Funzione Pubblica in questa lettera di risposta all’Amministrazione non esprime nemmeno un parere netto negativo sull’applicabilità del comma 1 dell’art. 20 nell’interpretazione della circolare dello stesso Ministero 3/2017. La stessa circolare viene richiamata negli atti pubblici delle procedure di stabilizzazione comma 1 che altre Amministrazioni stanno portando avanti, richiamandola sia per il raggiungimento del requisito dei 3 anni di anzianità attraverso altri contratti flessibili (vedi CNR), sia per la parte che riguarda la possibilità di stabilizzare in applicazione del comma 1 (vedi CREA) chi “sia stato assunto a tempo determinato attingendo ad una graduatoria, a tempo determinato o indeterminato, riferita ad una procedura concorsuale-ordinaria, per esami e/o titoli, ovvero anche prevista in una normativa di legge in relazione alle medesime attività svolte…”, richiamando poi in nota a titolo esemplificativo alcune normative di riferimento, tra cui la norma che ha consentito la trasformazione a tempo determinato dal 1° gennaio 2017 dei lavoratori dell’Inail con contratto di collaborazione, previa verifica di idoneità (art.1 comma 227 L. 28 dicembre 2015 n. 208).
Siamo convinti che da qui è fondamentale ripartire.
Per queste ragioni la FLC CGIL si fa parte attiva per realizzare in tempi brevi l’obiettivo delle stabilizzazioni, richiamando l’unità sindacale e la sinergia con l’Amministrazione come fattori importanti per la definitiva soluzione del precariato Inail.
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Roma, 16 gennaio 2019
Al Presidente dell’INAIL
Dr. M. De Felice
Al Direttore Generale dell’INAIL
Dr. G. Lucibello
e p. c. Direttore DCRU
DR. G. Mazzetti
Direttore DC Ricerca
Dr. E. Gambacciani
Oggetto: Richiesta incontro urgente su stabilizzazioni.
Eggr. Presidente e Direttore Generale,
La FLC CGIL chiede una convocazione urgente per riprendere il confronto sul percorso della stabilizzazione da attuarsi per il personale con contratto a tempo determinato Inail.
Riteniamo prioritario condividere il percorso da intraprendere alla luce dell’attuale vigente normativa e del mutato panorama politico/generale rispetto alle modifiche sulla governance INAIL/INPS. A tal proposito, così come attuato in altri Enti di Ricerca, riteniamo tuttora praticabile il percorso previsto dal comma 1 dell’art. 20 del D.lgs 75/2017 e dalla Circolare n. 3 del 2017, su cui è opportuno un confronto trasparente e costruttivo, recuperando l’immobilismo dei mesi passati.
Per queste ragioni crediamo sia urgente che l’Amm.ne, in occasione del prossimo incontro, predisponga un atto formale di ricognizione del personale con contratto a tempo determinato, ai fini dell’attuazione dei percorsi previsti dall’art. 20 del decreto.
In attesa di un riscontro si inviano cordiali saluti.
16 gennaio 2019
FLC CGIL Inail