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Presidio della ricerca pubblica a Montecitorio: serve una decisa inversione di tendenza!

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Giuseppe De Biase e Alberto Civica, Segretari Generali di FLC CGIL, CISL Fir e UIL Rua.

01/10/2013
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Il 2  Ottobre dalle 9.30 si svolgerà una manifestazione a Piazza Montecitorio per chiedere al parlamento di affrontare e risolvere l’emergenza dei precari degli enti di ricerca solo marginalmente toccati dai decreti legge attualmente in discussione.

Per Pantaleo, De Biase e Civica, rispettivamente segretari generali della FLC CGIL, FIR CISL e UIL Rua, serve una decisa inversione di tendenza perché le norme previste non solo porteranno poche decine di assunzioni in un settore che conta oltre 12.000 precari a fronte di circa 18.000 dipendenti, ma se non corrette rischiano di avere l’effetto opposto: il licenziamento dei precari stessi. Occorre perciò migliorare il decreto e garantire la proroga dei contratti di tutti i precari fino a quando non sarà possibile fare vere assunzioni.

“I problemi reali sono questi e serve un governo in grado di affrontarli senza incertezze” dichiarano i sindacalisti e aggiungono: “l’Italia è in crisi più degli altri paesi perché per anni ha pensato che fosse sostenibile uno sviluppo senza ricerca. Oggi i fatti dimostrano che proprio gli stati che hanno investito davvero in ricerca di base e applicata sono nelle migliori condizioni e pagano anche salari più alti a tutti i lavoratori”.

La ricerca pubblica anche a fronte della cronica debolezza di quella privata” aggiungono Pantaleo, De Biase e Civica, diventa ancora più essenziale”. E la  ricerca pubblica si fa con le persone che sono la risorsa principale. Già oggi esistono le condizioni per stabilizzare i precari attuali e avviare un reclutamento ciclico che apra ai giovani visto il numero risibile di ricercatori in rapporto agli occupati del nostro paese. La politica pensi ai problemi veri”.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
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