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Ricerca pubblica: il 14 giugno presidio al Ministero dell'Economia

Iniziativa unitaria dei sindacati per chiedere lo sblocco delle assunzioni 2009 e 2010, per il rilancio della ricerca pubblica e contro la spending review.

08/06/2012
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Nel quadro delle iniziative unitarie messe in campo da FLC CGIL FIR CISL e UILRUA per la salvaguardia della ricerca pubblica e il rilancio del settore, il prossimo 14 giugno dalle ore 9.30 alle ore 13.00 si terrà un presidio sotto il Ministero dell'Economia di lavoratrici e lavoratori degli enti pubblici di ricerca per chiedere lo sblocco delle assunzioni del turn over 2009 e 2010 (che nonostante le rassicurazioni del MIUR e del Dipartimento della Funzione Pubblica continuano a non essere autorizzate dal MEF), oltre al superamento dei vincoli imposti dalla normativa (piante organiche e limiti assunzionali) per consentire un piano straordinario di reclutamento di ricercatori in Italia, fanalino di coda per investimenti in ricerca e sviluppo fra i paese UE e non solo. Ma anche per denunciare il grave stato di crisi in cui versa la Ricerca pubblica in Italia.

Investimenti in ricerca sono investimenti per il futuro e possono offrire risposte anticicliche per uscire dalla crisi. Per questo la ricerca non può essere uccisa dalla spending review.

Vogliamo una governance unitaria del sistema degli enti di ricerca, oggi inesistente perché il MIUR ha rinunciato a svolgere il proprio ruolo di coordinamento e la vigilanza sugli enti è troppo spezzettata fra i vari Ministeri  a cui è affidata la vigilanza degli enti. Purtroppo quelle poche volte che i governi e in generale i politici parlano di Ricerca pubblica, pensano solo a quella sottoposta alla vigilanza del MIUR, invece ci sono numerosi altri enti vigilati da altri dicasteri (MIPAAF, Lavoro, Salute, PCM, Ambiente, Difesa, Sviluppo Economico).
Diciamo basta ai continui tagli ai finanziamenti ordinari e chiediamo politiche di sviluppo

Su tutto questo chiediamo l’attenzione del Paese e della politica. Abbiamo scritto a tutte le forze politiche e alle commissioni competenti di Camera e Senato, oltre ai vari Ministeri, per esporre le nostre ragioni.
Sono in programma ulteriori iniziative di mobilitazione negli enti e nei territori, e una manifestazione nazionale.

Ma intanto occorre partire dallo sblocco immediato del turn over degli anni 2009 e 2010 (ci sono vincitori di concorsi che da oltre due anni attendono di essere assunti), che il ministro Monti deve firmare. Si tratta di un atto dovuto.

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Richiesta di incontro agli Onorevoli Alfano, Bersani, Bossi, Casini, Di Pietro, Ferrero, Vendola

Onorevole Segretario,
la drammatica situazione economica che vive il nostro Paese costringe la politica a fare scelte dolorose. Le esigenze di risparmio tuttavia non possono e non devono giustificare ulteriori interventi sul settore degli enti pubblici di ricerca già sottoposto, come evidenziato nell'ultima relazione della corte dei conti, a una costante riduzione delle risorse negli ultimi 10 anni.

Inoltre sono in corso processi di riordino in diversi enti di ricerca, si è determinato un vero è proprio blocco del turn over, sovente assistiamo all'attivazione di iniziative parlamentari estemporanee su alcuni istituti. Appare sempre più chiara la mancanza di governo di questo delicato quanto strategico settore pubblico.

Alleghiamo alla presente un documento sintetico in cui vengono individuate le principali priorità che meritano l' attenzione del vostro partito e richiedono una sollecita iniziativa nei confronti del governo.
Per poter esporre le nostre priorità, Le chiediamo un incontro.

Certi della Sua disponibilità e di quella del partito dal Lei rappresentato, Le inviamo i nostri saluti e i nostri più sinceri auguri per le difficili sfide del momento.

Il Segretario Generale
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
Il Segretario Generale
FIR CISL
Giuseppe De Biase
Il Segretario Generale
UIL RUA
Alberto Civica

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Richiesta di audizione alle Commissioni Cultura di Camera e Senato

Egregio Presidente, egregi onorevoli,
la drammatica situazione economica che vive il nostro Paese costringe la politica a fare scelte dolorose.Le esigenze di risparmio tuttavia non possono e non devono giustificare ulteriori interventi sul settore degli enti pubblici di ricerca già sottoposto, come evidenziato nell'ultima relazione della corte dei conti, a una costante riduzione delle risorse negli ultimi 10 anni.

Inoltre sono in corso processi di riordino in diversi enti di ricerca, si è determinato un vero è proprio blocco del turn over, sovente assistiamo all'attivazione di iniziative parlamentari estemporanee su alcuni istituti. Appare sempre più chiara la mancanza di governo di questo delicato quanto strategico settore pubblico. Lo stato della ricerca italiana richiede, al contrario, interventi urgenti e una visione unitaria dei problemi.

Le scriventi organizzazioni sindacali a fronte dei processi in atto chiedono a codesta commissione una audizione specifica.

Alleghiamo alla presente un documento sintetico in cui vengono individuate le principali priorità che meritano la Vostra attenzione e sollecita iniziativa nei confronti del governo.

Certi di un riscontro, cogliamo l'occasione per porgerVi i nostri migliori saluti.

Il Segretario Generale
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
Il Segretario Generale
FIR CISL
Giuseppe De Biase
Il Segretario Generale
UIL RUA
Alberto Civica