Volantino sciopero 23 aprile
Il Governo sta sottoponendo i settori dell’Università, della Ricerca, dell’Enea e dell’Afam ad un pesante attacco attraverso provvedimenti che riducono costantemente i finanziamenti
SNUR CGIL CISL FIR CISL UNIVERSITA’ UIL P.A UIL AFAM
23 APRILE 2004
SCIOPERO GENERALE PER L'INTERA GIORNATA
UNIVERSITA', ENTI PUBBLICI DI RICERCA, ENEA,
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
Il Governo sta sottoponendo i settori dell’Università, della Ricerca, dell’Enea e dell’Afam ad un pesante attacco attraverso provvedimenti che riducono costantemente i finanziamenti, sopprimono l’autonomia, spaccano l’unità contrattuale in particolare degli EPR, precarizzano tutto il personale ed in particolare la docenza, introducono il controllo del potere politico negli Enti di Ricerca, cancellano la grande tradizione culturale delle Accademie e dei Conservatori musicali.
Questo Governo è portatore di un progetto politico regressivo che ci vuole tutti più deboli, ed indifesi di fronte alla vita, asserviti al potere, più poveri di reddito e di cultura. Prefigurano un Paese nel quale l’innovazione non serve perché le imprese saranno competitive grazie alla precarietà del lavoro ed al taglio dei salari e delle garanzie contrattuali. Un Paese più povero perché esporta i cervelli migliori e deve poi comprare a caro prezzo dall’estero i benefici della ricerca.
E’ un Governo che lede il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Università, degli Enti di Ricerca, dell’Enea e dell’Afam a rinnovare il contratto nazionale ormai scaduto da oltre due anni, non prevedendo fondi sufficienti per i rinnovi contrattuali in particolare del biennio 2004-2005. Il Governo ha perseguito con pervicacia la scelta di separare per legge il contratto dei ricercatori e tecnologi degli enti di ricerca da quello del personale tecnico amministrativo prevedendo una impossibile miscellanea e mettendo in discussione la stessa organizzazione del lavoro degli enti e rendendo ancora più complesso l’iter contrattuale. Ha permesso che la trattativa per il rinnovo del contratto dell’ Afam negasse in concreto il significato della riforma non riconoscendo la funzione di docenza, né la necessità delle istituzioni di avere personale tecnico e amministrativo di alta qualificazione e non prevedendo le risorse finanziarie adeguate
IL 23 APRILE DICIAMO NO alle politiche del Governo MANIFESTIAMO UNITI
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PER I RINNOVI DEI CONTRATTI NAZIONALI
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PER IL RITIRO DEL DDL SULLA RIFORMA DELLO STATO GIURIDICO DEI DOCENTI
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PER I FINANZIAMENTI ALLA RICERCA
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PER IMPEDIRE LO SMANTELLAMENTO DEL SISTEMA RICERCA
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PER ELIMINARE TUTTE LE FORME DI PRECARIATO UTILIZZATE E SOSTITUIRLE CON UN UNICO CANALE CONTRATTUALE DI RECLUTAMENTO
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PER ELIMINARE IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI E PREVEDERE IL FINANZIAMENTO STRAORDINARIO DI CONCORSI PER RICERCATORI E TECNICI ED AMMINISTRATIVI
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PER IL FINANZIAMENTO DELLA LEGGE DI RIFORMA DELL’AFAM 508/99, E PER UN CONCRETO SOSTEGNO AL PROCESSO DI RINNOVAMENTO DELLA DIDATTICA DELLE ISTITUZIONI
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PER GARANTIRE AGLI STUDENTI DELLE UNIVERSITA’ E DEGLI AFAM IL DIRITTO AD UNA FORMAZIONE DI ALTA QUALITA’ ED AI SERVIZI
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PER AFFERMARE CON FORZA CHE L’ALTA FORMAZIONE E LA RICERCA SONO UN PATRIMONIO DELLA SOCIETA’
SNUR CGIL CISL FIR CISL UNIVERSITA’ UIL P.A UIL AFAM
Roma, 2 Aprile 2004