Elezioni RSU 2015: i precari non sono più figli di un dio minore
Ora è ufficiale, i lavoratori precari dei comparti pubblici possono votare ed essere eletti nelle Rappresentanze Sindacali Unitarie.
Il 9 febbraio è stata firmata in via definitiva l'intesa fra ARAN e organizzazioni sindacali rappresentative del pubblico impiego e della conoscenza che modifica il regolamento elettorale RSU risalente al 1998.
L'accordo prevede l'estensione dell'elettorato attivo a tutti i lavoratori precari e quello passivo a tutti i lavoratori con contratto a tempo determinato di durata almeno annuale (o fino al termine delle attività didattiche, per la scuola).
Si tratta di un risultato a lungo auspicato dalla FLC CGIL al quale hanno contribuito tutte le altre organizzazioni sindacali rappresentative dei comparti pubblici.
In passato, non potendo candidarli, abbiamo organizzato anche delle "elezioni parallele", dando la possibilità agli stessi lavoratori precari di indicare dei propri rappresentanti che abbiamo associato alle delegazioni trattanti della FLC, ora potranno esserlo "ufficialmente".
Nelle liste FLC saranno in molti perché in ognuna delle oltre 8.000 sedi di voto dove siamo presenti, nella scuola, nell'università, nella ricerca e nell'AFAM, ci sarà una lavoratrice o un lavoratore con contratto di lavoro a tempo determinato.