130.000 tagli e nessun licenziamento? La verità è che saranno licenziati i precari
Il piano Gelmini/Tremonti è un vero e proprio blocco del turn-over anche per la scuola.
>> Vediamoci chiaro! <<
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Il Presidente del Consiglio, ha voluto smentire, a suo dire, alcune false notizie circolati sulla "riforma" Gelmini. In particolare Berlusconi ha chiarito che, a differenza di quanto affermato dagli organi di informazione, nessuno sarà licenziato. Ma la verità è un'altra: con gli oltre 130.000 tagli previsti saranno licenziati in tronco (non più assunti) i precari che da anni garantiscono il funzionamento delle scuole.
E' veramente grave che si giochi sulle parole quando si tratta di persone in carne ed ossa (e relative famiglie) che dal prossimo settembre non avranno più un lavoro, neppure precario.
Dalle simulazioni effettuate sulla base dei documenti ufficiali sul piano Gelmini/Tremonti depositati in Parlamento risulta immediatamente evidente che, solo nel 2009/10, ci saranno 36.000 supplenze in meno (27.000 docenti e 9.000 ATA) oltre a circa 10.000 docenti di ruolo soprannumerari.
In realtà stiamo assistendo ad un blocco del turn-over dalle cifre impressionanti, che determinerà un costo enorme in termini occupazionali e sociali.
Alle minacce e alle intimidazioni, si aggiunge un trucco linguistico per occultare i reali effetti sulla scuola, sugli alunni e sui lavoratori di una politica di soli tagli.
Una ragione in più, se ce ne fosse bisogno, per partecipare allo sciopero e alla manifestazione del 30 ottobre. Sulle modalità di adesione leggi le nostre schede.
Roma, 24 ottobre 2008