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Ata: graduatorie di III fascia

Dopo una lunga interruzione è ripreso oggi il confronto con il Miur sulla costituzione delle graduatorie di istituto di III fascia del personale Ata istituite per la prima volta con il D.M. 150/2001

05/04/2005
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Dopo una lunga interruzione è ripreso oggi il confronto con il Miur sulla costituzione delle graduatorie di istituto di III fascia del personale Ata istituite per la prima volta con il D.M. 150/2001.
La terza fascia, lo ricordiamo, riguarda soltanto le qualifiche di area B (assistenti amministrativi/tecnici/cuochi/ guardarobieri e infermieri) e a partire dal prossimo aggiornamento riguarderà anche la qualifica As per il collaboratore scolastico addetto alle aziende agrarie.
Pertanto, potranno fare domanda tutti coloro che oltre ai requisiti di carattere generale previsti dalla legge, possiedono anche i titoli di studio previsti dalla tab. B allegata al CCNL 2003.
Il Miur, durante l'incontro di oggi, ci ha sottoposto una bozza di Decreto Ministeriale che recepisce solo in parte le richieste che abbiamo fatto ripetutamente.
Ci riferiamo in modo particolare alla possibilità di poter cambiare l'attuale provincia di inserimento per coloro che sono già inclusi nelle graduatorie del concorso per soli titoli (24 mesi) come assistenti; cuochi, guardarobieri, infermieri, cuochi e addetti alla azienda agraria.
Su questo punto specifico la formulazione contenuta nella bozza del Decreto, ancora daperfezionare, sembrerebbe però creare i presupposti necessari per poter effettuare il cambio di provincia.
Si tratterebbe, dunque, di una prima risposta alle aspettative del personale che, da quando non vengono più fatte le immissioni in ruolo, chiede di poter cambiare provincia.
La FLC Cgil, nel suo intervento ha riconosciuto l'importanza di tale novità, ma nel contempo ha chiesto che siano adottate soluzioni identiche per le procedure concorsuali che riguardano i collaboratori scolastici considerato che per loro non sono previste le graduatorie di istituto di III fascia.
La FLC Cgil, ha ribadito ancora una volta, l'assoluta necessità di superare le rigidità dell'attuale regolamento delle supplenze e dell'impianto normativo generale che riguarda le assunzioni del personale Ata.
L'esperienza di questi anni ci ha dimostrato che la scuola dell'autonomia ha bisogno di professionalità specifiche che si consolidano anche grazie all'esperienza. In questa ottica va superato l'obbligo previsto per le scuole di dover assumere i collaboratori scolastici dalle liste di collocamento nel caso dei esaurimento delle graduatorie di I e II fascia. Secondo la FLC Cgil, le correzioni da apportare all'attuale sistema di assunzione, che pure sono un fatto necessario, costituiscono solo una parziale risposta alle sofferenze dei precari e al bisogno di funzionalità della scuola.
La complessità dei problemi rappresentata dalla crescente precarietà del lavoro ata nella scuola, si supera solo se si procede in tempi brevi all'assunzione stabile del personale.
Il Miur, al termine dell'incontro, si è detto disponibile ad apportare ulteriori correzioni alla bozza del Decreto sulla base delle osservazioni che il sindacato farà pervenire nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda invece le altre questioni: nuovo regolamento delle supplenze ata, eventuale integrazione delle graduatorie provinciali di II fascia dovrebbe essere aperto un tavolo tecnico entro il mese di maggio.
Secondo le previsioni del Miur la procedura relativa all'istituzione delle graduatorie di III fascia dovrebbe essere avviata entro la fine di questo mese.

Roma, 5 aprile 2005

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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