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Chiamata veloce per i DSGA, il Ministero presenta la bozza di DM

La FLC CGIL chiede la sospensione del Decreto che andrà in vigore solo a settembre 2022 e sollecita la definizione del contingente per le immissioni in ruolo ATA.

27/07/2021
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Oggi, 27 luglio 2021, alle ore 16.30, si è tenuta una riunione, in videoconferenza, tra le Organizzazioni sindacali e il Ministero in merito alla presentazione dello schema di Decreto ministeriale sulla procedura assunzionale dei DSGA per chiamata veloce (di cui all’art. 32-ter, commi 2, 3 e 4 del DL 14 agosto 2020 n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126).

Il Decreto Sostegni-bis non ha, infatti, cancellato la cosiddetta call veloce, ma l’ha solo sospesa per l’a.s. 2021/2022.

Il Decreto ministeriale applicativo della norma, decorre dall’a.s. 2022/2023 e va a disciplinare le procedure di chiamata veloce per coloro che sono collocati nelle graduatorie di merito del concorso di DSGA, ai fini dell’assunzione in ruolo sui posti che rimangono vacanti e disponibili in altra regione in ciascun anno scolastico, dopo le operazioni di assunzione a tempo indeterminato.

La procedura è di competenza degli USR e le tempistiche sono annualmente determinate in occasione del contingente per le assunzioni a tempo indeterminato di DSGA.

Gli aspiranti, inseriti nelle suddette graduatorie, possono presentare istanza per i posti di una o più regioni, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in regioni diverse da quella in cui sono collocati in graduatoria. Sono esclusi dalla procedura coloro che sono già assunti nel ruolo di DSGA.

Il numero di posti rimasti vacanti e disponibili dopo le procedure assunzionali annuali, vengono pubblicati sui rispettivi siti internet istituzionali degli USR, al fine di consentire agli aspiranti di presentare istanza. Una volta pubblicate le disponibilità, saranno attivate le funzioni per le domande di partecipazione tramite apposita piattaforma ministeriale.

Sulla base delle domande inoltrate viene stilato dal Ministero un elenco unico degli aspiranti, ordinato sulla base del punteggio e delle preferenze, come risultanti dalle graduatorie di merito DSGA.

In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre preferenze espresse. L'immissione in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria DSGA di provenienza.

Al termine della procedura, l’elenco cessa di avere efficacia. Resta fermo il vincolo di permanenza sulla sede di assegnazione.

Il Decreto dovrà essere anche inviato al CSPI per il prescritto parere.

La posizione della FLC CGIL

Come FLC CGIL, abbiamo espresso la nostra perplessità circa l’evidente illogicità dell’emanazione di un Decreto che, nella migliore delle ipotesi, andrà in vigore solo il 1°settembre 2022.

Riteniamo che ci siamo questioni molto più urgenti da affrontare in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico: il contingente in ruolo ATA, le supplenze, l’organico COVID, la chiusura delle procedure di assunzione degli ex LSU, il concorso riservato dei facenti funzione di DSGA privi del titolo di studio specifico, l’organico aggiuntivo.

Abbiamo perciò chiesto di rinviare la discussione a tempi più congrui con le procedure.

In modo particolare, abbiamo sollecitato il Ministero ad un aggiornamento riguardo ai ruoli del personale ATA. Il MI ci ha informati di aver chiesto l’autorizzazione al MEF per circa 12.000 assunzioni, ma che sono ancora in corso le interlocuzioni circa la determinazione del numero di posti complessivi di DSGA, dal momento che andrebbero recuperati quelli non attribuiti lo scorso anno scolastico. La situazione dovrebbe sbloccarsi a breve.