Graduatorie ATA terza fascia: inviata una nuova richiesta unitaria di incontro urgente al MI
Nonostante i ripetuti solleciti il MI non risponde lasciando, ancora una volta, le scuole che devono gestire la validazione delle domande senza indicazioni certe.
Il 30 giugno 2021 le organizzazioni sindacali hanno inviato una richiesta unitaria di incontro urgente al Ministero per un confronto su alcune criticità relative alla gestione della valutazione e validazione delle domande di terza fascia ATA.
La richiesta reitera l’istanza già stata inoltrata il 24 maggio scorso, con la quale si sollecitavano diversi chiarimenti all’Amministrazione, tuttora rimasti inevasi.
In particolare, si chiedeva di dare riscontro ad alcune problematiche legate al nuovo sistema di presentazione delle domande, come ad esempio la mancata importazione delle sedi scolastiche o la selezione di “conferma” anziché “aggiornamento”, con conseguente inserimento solo dei servizi e titoli di nuova acquisizione dal 2017, ma non di quelli pregressi.
In assenza di indicazioni specifiche da parte ministeriale, le scuole stanno procedendo in modo disomogeneo e si troveranno a dover affrontare una molteplicità di reclami a causa delle istanze di correzione di errore non accolte.
Ricordiamo che la pubblicazione delle graduatorie provvisore di terza fascia ATA è prevista per l’8 luglio 2021 e che i candidati avranno 10 giorni di tempo per la presentazione dei reclami alle scuole.
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Roma, 30 giugno 2021
Al Direttore Generale DGPERS
Dott.Serra Filippo
Oggetto: richiesta incontro urgente su graduatorie terza fascia personale ATA.
Le scriventi OO.SS., anche con riferimento alla precedente richiesta di informazioni unitariamente presentata il 24 maggio scorso,
C H I E D O N O
un incontro, con carattere di urgenza, per affrontare le criticità relative alla gestione della terza fascia ATA con particolare riferimento alle situazioni in cui:
- in sede di aggiornamento della domanda, il candidato non abbia avuto assegnate tutte le scuole del triennio precedente;
- domande senza indicazione delle scuole di inserimento (gli interessati non hanno importato le sedi);
- in sede di caricamento della domanda l’aspirante abbia, per mero errore materiale, selezionato l’opzione conferma ma abbia anche caricato (come previsto dal sistema) i nuovi servizi/titoli;
- altre eventuali casistiche;
anche al fine di fornire alle istituzioni scolastiche indicazioni univoche e prevenire eventuali contenziosi.
Cordiali saluti.
FLC CGIL |
CISL SCUOLA |
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GILDA UNAMS |