Graduatorie ATA terza fascia: la risposta del Ministero
Chiusura da parte del MI sull’inserimento delle 29 scuole e sul recupero dei servizi già svolti. Per la FLC CGIL, una chiusura incomprensibile ed è mancata la chiarezza delle indicazioni.
Oggi, 16 luglio 2021, nel corso dell’incontro tenuto con il Ministero sull’informatizzazione delle nomine del personale ATA, i sindacati sono stati informati che, a seguito delle verifiche effettuate assieme al gestore dei sistemi informativi, oggettivamente non sono state riscontrate casistiche riconducibili a mero errore materiale, nei confronti di chi non ha inserito correttamente tutte le 30 scuole e di coloro che non hanno aggiornato il servizio poiché hanno selezionato l’opzione di conferma al posto di aggiornamento.
Né, tanto meno, la natura di queste casistiche può essere ricondotta ad una errata impostazione del sistema informatico che consentiva di verificare la domanda inserita con la trasmissione del Pdf sulla casella di posta dei candidati.
Per quanto attiene alla rilevanza del fenomeno segnalato, secondo il Ministero, queste casistiche sono numericamente molto circoscritte (si tratta dello 0,4% domande interessate su circa 3 milioni), per cui trattasi di numeri estremamente marginali.
Di conseguenza, per l’Amministrazione, non è possibile generalizzare le categorie dell’errore e prevedere un intervento ministeriale che sani queste situazioni. Mentre si prefigura diverso il singolo caso, in cui il Dirigente scolastico ha modo di accertare che sussistano dei margini di errore materiale, che però vanno visti in ambito territoriale.
Come FLC CGIL, abbiamo ancora una volta evidenziato come questi ritardi dell’Amministrazione finiranno per gravare ingiustamente sulle scuole e sui singoli ricorrenti.