Organici scuola 2013-2014: personale ATA, 500 posti in più sui diversi profili
Incremento dei posti in organico di diritto, revisione delle "vecchie" tabelle. Si prospetta la soluzione sulle immissioni in ruolo. I primi risultati della nostra mobilitazione.
Con l'incontro del 4 giugno 2013 il MIUR ha terminato l'informativa sugli organici del personale ATA.
I contenuti dell'informativa
Il Ministero ha comunicato dell'incremento di 500 posti distribuiti sui vari profili, impegnandosi ad incrementare ancora dei posti sull'organico di fatto.
Nella circolare sull'organico di diritto sono state recepite alcune delle richieste da parte sindacale. Ad esempio le chiarificazioni sugli accantonamenti per la terziarizzazione dei servizi. Esse dovranno essere calcolate in maniera precisa e con riferimento all'organico di scuola. L'Amministrazione si è anche impegnata a calendarizzare, una volta chiusa la partita sull'organico di diritto, una serie di incontri con le parti sociali, per rivedere il regolamento sulle tabelle e sui parametri di definizione degli organici. Questa revisione andrà in vigore dall'anno prossimo.
Il MIUR ci ha comunicato che sta facendo la rilevazione sulla nuova terziarizzazione dei servizi di pulizia.
Il nostro commento
500 posti in più sull'organico di diritto sono un segnale importante che interrompe la lunghissima stagione dei tagli. Anche se per riparare i danni prodotti dai tagli lineari e dai dissennati piani di dimensionamento ci vorrebbero ben altri numeri. Positivo l'impegno preso dal MIUR a riattribuire in organico di fatto ulteriori posti e apire subito un confronto, finora negato, sulla revisione delle tabelle, oramai inadeguate alle nuova configurazione della rete scolastica.
Resta il nostro disappunto per il permanere nella circolare dei seguenti punti di cui abbiamo nuovamente chiesto la cancellazione:
- abbinamento delle scuole sottodimensionate per utilizzare i DSGA in esubero
- accantonamento dei posti di assistente tecnico laddove ci sono insegnanti tecnico pratici in esubero.
Sulla terziarizzazione dei servizi abbiamo proposto al MIUR di programmare una riunione con i Direttori Regionali perché si facciano garanti del puntuale rispetto delle norme (ottimizzazione, calcolo accantonamenti, ecc) a tutela dei diritti dei lavoratori e della qualità dei servizi. Le scuole non possono essere lasciate sole nella gestione di una partita cosi complessa.
Riguardo la ripartizione dei contingenti dei collaboratori scolastici abbiamo ribadito la nostra richiesta che è la seguente: inserimento nella circolare di una clausola di garanzia che assicuri la presenza di almeno un collaboratore scolastico per plesso dove c'è l'orario antimeridiano e di due in caso di orario prolungato. Si tratta di prestazioni alla base dei livelli essenziali sulle prestazioni. Pertanto lo Stato non può esimersi dal garantirli. Basta forzature sul personale, in particolare sui collaboratori scolastici, costretti a fare orari pazzeschi e rinunciare a diritti contrattuali pur di assicurare il servizio. Quanto stabilito dal CCNL deve essere rispettato!
Immissioni in ruolo, posizioni economiche e atto di indirizzo sui DSGA
Nel corso dell'incontro il Direttore generale Chiappetta ci ha annunciato un nuovo incontro per l'11 giugno, nel quale darà un'informativa generale sul resto delle problematiche ATA con particolare riferimento a:
- immissioni in ruolo del personale ATA
- al pagamento delle posizioni economiche
- atto di d'indirizzo all'ARAN per il compenso al DSGA.
L'alta dirigenza del MIUR ci ha confermato che in questi giorni continua il lavorio tra il Capo di Gabinetto del MIUR e il nuovo Capo di Gabinetto del MEF per portare a buon fine le immissioni in ruolo e il pagamento delle posizioni economiche. A questo proposito ci è stato fornito un aggiornamento sulle questioni essenziali:
- per le immissioni in ruolo dei collaboratori scolastici dovremmo essere vicini alla soluzione, poiché la Ragioneria ha chiesto altri dati di approfondimento e ci verrà data comunicazione presumibilmente per l'11 giugno;
- circa il pagamento delle posizioni economiche sta continuando l'interlocuzione tra gli uffici di gabinetto dei dicasteri, dopo la replica inviata dal MIUR.
Si tratta di aperture importanti, ma non bastano per far rientrare la nostra mobilitazione. Attendiamo le decisioni che saranno prese nei prossimi giorni anche per quanto riguarda l'attività politica che dovrebbe portare alla cancellazione della norma sul passaggio dei docenti inidonei nei profili ATA.
Basta con le discriminazioni sociali nei confronti degli ATA. Vogliamo le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti, l'organico funzionale per il personale ATA (è una nostra battaglia storica), l'apertura della sequenza all'ARAN per i DSGA che reggono due scuole, il pagamento delle posizioni economiche.
Non ci fermeremo fino a quando non raggiungeremo tutti questi risultati.