Organici scuola 2015/2016: personale ATA, approfondimento sulla circolare
Il ripristino dei posti sull’organico di fatto è una misura tampone che fa emergere tutte le contraddizioni del sistema. Tempistica sbagliata. È necessario rivedere il calendario delle operazioni a Sidi.
Come vi avevamo anticipato, presentiamo un approfondimento analitico sulla circolare ministeriale relativa agli organici ATA 2015/2016, nell’intento di dare un supporto alle segreterie, ai dirigenti e alle RSU.
La consistenza numerica complessiva delle dotazioni organiche del personale ATA per l’a.s. 2015/2016 a livello nazionale è di 203.563 posti, con un decremento di 1.991 posti totali rispetto alla dotazione organica del 2014/2015.
Nel dettaglio, tale decremento è dato dalla differenza tra 2.020 posti in meno di assistente amministrativo e di collaboratore scolastico e 29 posti in più di DSGA (derivanti dalla differenza tra l’incremento scaturente dall’istituzione delle nuove sedi dei CPIA e la diminuzione dovuta per effetto del dimensionamento).
Restano invariati i posti sul profilo di assistente tecnico (16.153), con la previsione dell’accantonamento dei posti a beneficio di altri profili (ITP soprannumerari). Di fatto si continuano a tagliare posti sul profilo dei tecnici, già pesantemente ridotto, con un reimpiego improprio di personale con funzioni distinte (docente).
Uguale anche il numero di accantonamenti per il profilo di collaboratore scolastico (11.857). Resta, dunque, aperta la questione degli accantonamenti su questo profilo risalenti al 2009, per noi da rivedere in relazione ai successivi tagli.
In particolare, per il profilo di assistente amministrativo, la normativa ha introdotto un taglio di 1.165 posti e per il profilo di collaboratore scolastico di 855 posti, prodotto dalla revisione delle Tabelle 1 e 2 del Regolamento sugli organici (DPR 119/2009). Per i collaboratori scolastici, agli attuali fattori che contribuiscono alla definizione dell’organico (numero alunni e numero delle sedi) è stato aggiunto anche il numero degli alunni disabili. L’introduzione di questo nuovo fattore porta un incremento di posti, con conseguente parziale compensazione del taglio proposto. Considerata la perequazione tra questi due elementi – taglio posti derivante dalla revisione delle tabelle e incremento posti dato dal numero dei disabili – si ottiene la misura del taglio introdotto.
Per quanto riguarda i CPIA nell’anno scolastico 2015/2016 sono complessivamente 126. Viene assegnata una unità per il profilo di assistente amministrativo per ogni CTP riorganizzato nel CPIA, mentre la dotazione organica dei collaboratori scolastici è determinata da un Collaboratore per ciascuna sede dove si svolgono le attività di istruzione per gli adulti. Quest’anno non è stata prevista una unità aggiuntiva di collaboratore scolastico per la sede del CPIA.
La FLC CGIL ritiene che sia necessario integrare il numero oggi insufficiente di collaboratori scolastici, dal momento che la vigilanza nei tempi di apertura del CPIA a volte è per l’intera giornata. Le stesse ragioni valgono per gli assistenti amministrativi, poiché laddove non coincide l’ubicazione della sede del Centro con quella del CTP il personale sarà costretto a spostarsi con relativi disagi e spese.
Il profilo di DSGA, ha avuto un aumento di 29 posti per un totale di 8.123 (di cui 126 CPIA). Resta invariato il numero di alunni per ogni scuola autonoma per ottenere un posto di DSGA in pianta stabile (sopra i 600 alunni o i 400 nelle zone di montagna e nelle piccole isole). Negli altri casi, invece, il DSGA non viene assegnato in via esclusiva, ma solo in comune con altra istituzione scolastica, da individuare - in fase di adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto previa contrattazione regionale - tra quelle sottodimensionate o normodimensionate.
In mancanza dell’accordo in sede di Conferenza Unificata l’organico di DSGA continuerà ad essere determinato per l’anno scolastico 2015/2016 con decreto interministeriale (MIUR/MEF), previo parere della suddetta Conferenza Unificata.
Restano, quindi, tutte le nostre valutazioni già espresse col Sottosegretario Faraone.
A questo punto è di fondamentale importanza che le scuole evidenzino con chiarezza e puntualità tutte le proprie esigenze di funzionalità rispetto all’organico necessario a garantire i propri bisogni di funzionamento, dal momento che, oltre ai tagli imposti, già il sistema vigente presentava delle incongruenze che non consentono di attribuire loro l’organico effettivamente spettante dal calcolo delle tabelle allegate al DPR 119/2009.
Oltre a questo, la tempistica annunciata dal Ministero impone un calendario molto ristretto per le operazioni di rito su Sidi. La pubblicazione dei trasferimenti è stata spostata al 20 agosto, le domande per i movimenti annuali entro il 26 agosto con modalità cartacea e tutte le operazioni successive (dalle immissioni in ruolo ai contratti a tempo determinato) potranno concretizzarsi solo a settembre inoltrato.
Siamo tempestivamente intervenuti col Ministero per rivedere il cronoprogramma delle operazioni e per verificare la possibilità di un anticipo sui tempi, in modo da consentire la chiusura entro il mese di agosto.
A breve pubblicheremo anche una scheda completa di approfondimento sugli organici ATA (circolare e tabelle), non appena il Ministero ci invierà le tabelle definitive modificate.