Organici scuola 2015/2016: personale ATA, l’incontro politico con Faraone
Il Sottosegretario Faraone apre al confronto e riconvoca i sindacati giovedì 2 luglio. Una settimana di tempo per trovare una soluzione. La FLC CGIL chiede un piano di assunzioni nel rispetto della sentenza europea.
Oggi giovedì 25 giugno alle ore 8.30 si è tenuto il tavolo politico al MIUR col sottosegretario Davide Faraone, a seguito della nostra richiesta unitaria.
La delegazione sindacale ha esposto al Sottosegretario le ragioni dell’urgenza di ritirare i tagli imposti dalla legge, perché le scuole non potranno reggere la situazione all’avvio dell’anno scolastico e non saranno in grado di assicurare la funzionalità, la sicurezza e l’assistenza necessaria agli alunni disabili.
La situazione a settembre rischia, dunque, di diventare ingestibile, stante anche il blocco delle supplenze e le innovazioni previste nel Disegno di legge sulla Scuola (immissioni in ruolo, apertura pomeridiana, potenziamento dell’offerta formativa, apertura durante i periodi di sospensione dell’attività didattica, etc…).
Abbiamo denunciato la grave mancanza, nel progetto governativo, di un piano di assunzioni ATA che vada oltre il turn over. I principi affermati dalla Corte di Giustizia europea (la FLC e la CGIL erano tra i ricorrenti) si applicano anche agli ATA: stabilizzazioni dopo 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili.
Il Sottosegretario ha sottolineato che c’è un’esigenza di riorganizzazione del servizio che non può essere disattesa ed è stata fatta una scelta politica in questa direzione con la legge di Stabilità.
In ogni caso ha preso l’impegno di confrontarsi nuovamente con le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione su come procedere, riconvocando il tavolo per giovedì 2 luglio.
In quella sede valuteremo l’effettivo interesse politico del MIUR a considerare gli ATA come componente essenziale per la realizzazione del progetto educativo d’istituto.