Organici scuola 2019/2020: personale ATA, nota MIUR per l’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto
Aperte dal 21 luglio le funzioni per le richieste di adeguamento dell’organico degli ATA alla situazione di fatto. La FLC CGIL denuncia la situazione di disagio che da anni vivono le scuole e richiede il ripristino di un organico adeguato e funzionale a garantire diritto allo studio.
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato con nota 33088 del 19 luglio 2019 che dal 21 luglio sono aperte le funzioni di trasmissione al SIDI delle richieste di adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto.
La nota si sofferma a lungo sulla situazione dei posti vacanti di DSGA, con particolare attenzione alle situazioni di esubero e ai casi delle scuole sottodimensionate. Rispetto alla prima versione, l’amministrazione ha fatto cadere la possibilità di un interpello diretto degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA da parte delle scuole, convenendo con la nostra posizione: questa materia deve essere oggetto di contrattazione sindacale. La discussione è, quindi, rimandata all’apposito tavolo tematico per la valorizzazione del personale ATA e per il passaggio di profilo degli assistenti amministrativi, del quale abbiamo sollecitato unitariamente la convocazione.
Le richieste di adeguamento per tutti i profili ATA devono risultare da motivi oggettivi legati alle particolari esigenze connesse alla presenza di alunni con disabilità, alla sicurezza di tutti gli alunni, al funzionamento delle istituzioni scolastiche, alla copertura del tempo scuola, al funzionamento dei laboratori ed a specifiche situazioni locali.
L’adeguamento dell’organico è un atto necessario del MIUR per andare incontro alle reali esigenze delle scuole che vivono da anni situazioni di difficoltà, da quando cioè, dopo la Riforma Gelmini, l’organico ATA è stato drasticamente e progressivamente ridotto.
La FLC CGIL in sede di informativa ha denunciato la situazione di malessere delle scuole e dei lavoratori ed ha richiesto un intervento di ampliamento degli organici ATA in modo da garantire all’intera comunità educante il diritto allo studio in sicurezza e con l’adeguato supporto di tutte le professionalità.