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Personale ATA: confronto serrato al MIUR ma pochi gli avanzamenti sui temi affrontati

Sulla deroga al divieto di sostituzione ancora il veto da parte dell’apparato politico. Chiediamo più coraggio e sostegno da parte ministeriale a far funzionare le scuole. Qualche timida apertura su altre questioni.

05/04/2017
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Mercoledì 5 aprile 2017 si è tenuto al MIUR il secondo tavolo tematico sulle questioni del personale ATA, riprendendo il confronto dai temi affrontati il 22 marzo e sui quali l’Amministrazione si era impegnata a trovare delle soluzioni.

Poiché alcuni dei temi sollevati comportavano il coinvolgimento non solo della Direzione del Personale, è intervenuto alla riunione anche il Direttore della Direzione delle Risorse Umane e Finanziarie del MIUR, Iacopo Greco, il quale ci ha aggiornato su alcune questioni che avevamo sollevato nei giorni scorsi.

I temi affrontati dall’Amministrazione

  1. Superamento blocco supplenze amministrativi e tecnici.

Sulla deroga al divieto di sostituzione chiesto dai sindacati al Ministero, purtroppo, non sono stati fatti dei passi in avanti ritenendo l’Amministrazione che la questione possa essere affrontata solo in sede politica governativa, stante l’impedimento normativo. Il Ministero si sarebbe limitato a presentare degli emendamenti di legge per allargare la possibilità a sostituire anche al personale tecnico e amministrativo, ma la proposta di modifica non sarebbe stata ancora presa in considerazione.

  1. Questione dei rapporti con l’INPS

Il Ministero ci ha riferito dell’incontro tenuto il 27 marzo con i vertici dell’INPS, al quale ha partecipato anche il Direttore Generale Luca Sabatini. L’INPS si è impegnato a inviare per iscritto entro una decina di giorni una proposta tecnica al MIUR su come strutturare il nuovo sistema informatico riguardo alle pensioni, che al momento non è interfacciabile con SIDI. Si dovrà, dunque, lavorare sulla interoperabilità dei due sistemi informatici e c’è la disponibilità da parte dell’Ente di Previdenza a non passare questa incombenza alle scuole per questo anno scolastico. Si dovrà probabilmente costruire un sistema che consenta la trasmissione dei flussi e avviare una convenzione diretta tra MIUR e INPS.
Il MIUR si è impegnato a inviare una nota scritta agli USR non appena riceverà la proposta tecnica dall’INPS.

  1. Transito del personale delle province alle scuole e immissioni in ruolo

Il MIUR ci ha informati di avere nuovamente sollecitato il Dipartimento Funzione Pubblica, che sta attendendo la conclusione delle procedure di transito, per sbloccare i posti con nomina fino all’avente diritto, dal momento che dovrebbero essere solo alcune unità residuali a fare il passaggio nella scuola.
Senza il via libera il Ministero non intende trasfomare le nomine fino all’avente diritto. Questo però, ha precisato il Ministero, non ostacolerà le nomine in ruolo di quest’anno sul turn over, poiché i posti dei transiti sono già stati accantonati lo scorso anno.

Sugli argomenti seguenti è intervenuta la DGRUF, nella persona del Direttore Greco, per dare degli aggiornamenti alle organizzazioni sindacali:

  1. Indennità di reggenza per DSGA

Il Ministero ci ha confermato, dopo il sollecito al MEF, di essere ancora in attesa di ottenere dall’IGOP la certificazione sui risparmi per poter fare l’atto d’indirizzo ai fini del pagamento dell’indennità di cosiddetta “reggenza” per l’anno scolastico 2014/2015 ai DSGA su scuole sottodimensionate. Dopodiché si può anche avviare la prescritta sessione negoziale all’ARAN per il compenso spettante nell’a.s. 2016/2017, che si basa sempre sulla certificazione delle somme risparmiate.
È già stata intrapresa a questo proposito con l’IGOP la fase istruttoria che non si è ancora completata, anche se il MIUR ha già effettuato un monitoraggio sul numero dei DSGA che hanno diritto all’indennità, che sarebbero sui 300 per il 2014/2015 e sotto i 300 per il 2016/2017. La somma destinata all’indennità è il 10% dei risparmi, quantificati in 10 milioni di euro per il 2016/2017.
Esisterebbe poi un problema tecnico sull’assegnazione di queste somme su un apposito capitolo a copertura delle indennità, che è in via di superamento.

  1. Appalti di pulizia nelle scuole

È stato poi affrontato il problema dell’esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole, che ci stiamo portando avanti oramai da 20 anni. Sussiste un’emergenza a seguito della risoluzione delle convenzioni Consip che, per l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), coinvolge anche i contratti attuativi, quindi, i contratti di pulizia non sarebbero validi.
Il Direttore Greco ci ha informati che questa situazione deve essere presa in carico dal Governo e chiarita nell'interesse delle scuole e del loro funzionamento. Sono in corso delle interlocuzioni a Palazzo Chigi perché non è possibile intervenire in via amministrativa, ma occorre una norma di legge per superare l'emergenza e chiudere questo anno scolastico.
Questo problema sta facendo emergere molte criticità relative alla complessità di gestione da parte delle scuole di queste convenzioni con le ditte di pulizia, molto spesso contrassegnate da un diffuso contenzioso, che le scuole non sono in grado di fronteggiare.
La prosecuzione di questi appalti fa venire alla luce anche l'esigenza sociale di mantenere i livelli occupazionali per il personale delle imprese. Quindi dal 1^ settembre si dovrà affrontare questo tema e l’internalizzazione del servizio rappresenta una ipotesi di soluzione che dovrà trovare terreno soprattutto in campo politico.

  1. Help Desk amministrativo contabile e revisione Regolamento di contabilità

Il Direttore delle Risorse Umane di Finanziarie ci ha informati di aver avviato il servizio di Help Desk amministrativo contabile – da noi richiesto fin dal 2013/2014 – al fine di predisporre degli strumenti utili di comunicazione diretta con un gruppo di esperti che possa rispondere efficacemente alle scuole. Il progetto sta per partire in via sperimentale nella regione Toscana e il 12 aprile sarà presentato a Firenze. Poi sarà allargato in tutta Italia.
Inoltre, subito dopo Pasqua la DGRUF si è impegnata a inviarci l’informativa circa la prevista revisione del Regolamento di contabilità con la tempistica da programmare.
Inoltre, siamo stati informati che è stato rifinanziato e sta per ripartire la seconda edizione del progetto “Io conto” rivolto a DSGA e dirigenti scolastici. Il tema dell’aggiornamento e formazione a cascata sarà legato questa volta proprio alla revisione del Regolamento di contabilità. Il MIUR ci ha comunicato di aver investito circa 800 mila euro per questa seconda fase. 

  1. La questione dei Co.Co.Co.

Infine, il Dott. Greco ci ha ragguagliati sul tema dei Co.Co.Co. che lavorano nelle scuole e che sono circa 900. La DGRFU ci ha riferito di essersi fortemente impegnata sul tema per la loro stabilizzazione, ma che la normativa vigente al momento non lo consente.
La norma prevede, invece, la proroga per un anno (31 dicembre 2017) e, quindi, è possibile arrivare anche per l’anno scolastico prossimo fino alla scadenza naturale del contratto, cioè fino ad agosto 2018.
Ci ha, inoltre, informati di aver proposto l’utilizzo delle economie derivanti dalle cessazioni di questo personale per coprire l’adeguamento degli stipendi rimasti fermi al 2001 e i cui contributi figurativi sono su 10 mesi invece che su 12 mesi. La risposta ora resta alla politica.

La posizione della FLC CGIL sugli argomenti trattati

  1. Superamento blocco supplenze amministrativi e tecnici.

Riteniamo inverosimile che l’Amministrazione non riesca a rappresentare e sostenere il problema al proprio livello politico interno in modo tale da far superare questo scoglio che a nostro avviso non è anche di organizzazione amministrativa, dal momento che la funzionalità delle scuole dovrebbe essere il primo obiettivo da parte pubblica per garantire il diritto allo studio. Quindi, potrebbe ben essere emanata una circolare che lavori sulla definizione di “supplenza breve” in quanto, non possono essere considerate tali, assenze come il congedo biennale o la maternità.
Noi continueremo ad avanzare la nostra richiesta al livello politico (anche con lo #sbloccATA) ma anche a coinvolgere i lavoratori che non sono obbligati a sostituire in caso di assenza dei colleghi.

  1. Questione dei rapporti con l’INPS

Ci siamo riservati di pronunciarci nel merito non appena avremo l’informativa sulla proposta dell’INPS poiché non è chiaro il modo in cui dovranno operare le scuole.
Certo è che anche per il futuro questo lavoro non potrà essere scaricato sugli Assistenti Amministrativi (che non possono essere neppure sostituiti), i quali dovrebbero operare nella piattaforma Passweb dell’INPS accedendo col proprio PIN personale. Non va bene che si carichi il personale di segreteria della responsabilità di dati che vengono inseriti in una piattaforma che non è del Ministero. E riteniamo che l'INPS, che è un’altra Amministrazione, non possa dire alle scuole quello che devono fare al posto del Ministero dell’Istruzione.
I sindacati hanno comunque protestato col MIUR di come, nonostante i solleciti informali ai Direttori Regionali a sospendere le convenzioni fatte con l’INPS, alcuni USR abbiano continuato le attività già intraprese.

  1. Transito del personale delle province alle scuole

Per la FLC CGIL è inammissibile mantenere, a due mesi dalla fine dell’anno scolastico, ancora le nomine fino all’avente diritto, dal momento che le scuole dovranno anche far programmare le ferie al personale coinvolto. Intendiamo, quindi, procedere con una richiesta unitaria per sbloccare tali nomine e assicurare anche il servizio nelle scuole nei mesi estivi.

  1. Indennità di reggenza per DSGA

È per noi inaccettabile che a distanza di tre anni non si riesca a risolvere questa partita anche a causa del fatto che il MEF non ha voluto chiudere il processo di dimensionamento e questo annoso problema si ripropone di anno in anno senza soluzione. È altresì grave la lentezza con cui l’IGOP procede con le certificazioni dovute, mentre alla scuola viene richiesta tempestività ed efficienza nel rispondere alle istanze di un’utenza sempre più esigente ed articolata.

  1. Appalti di pulizia nelle scuole

È da molti anni che stiamo chiedendo il superamento dell’esternalizzazione dei servizi dal momento che questa non ha risolto i problemi della pulizia delle scuole e che le espone a un continuo contenzioso distraendole dai loro compiti istituzionali. La FCL CGIL chiede da tempo l’internalizzazione con lo scongelamento degli 11.857 accantonamenti che possono essere una risposta occupazionale valida per coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti per la Pubblica Amministrazione.
Speriamo questa volta di arrivare a una decisione risolutiva che incontri le esigenze di tutti.

  1. Help Desk amministrativo contabile e revisione Regolamento di contabilità

La sperimentazione del progetto Help Desk ministeriale, da noi proposto fin dal 2013/2014, su cui è stato fatto un Convegno dalla FLC CGIL presso il MIUR e riproposto durante i tavoli tecnici al Ministero, in effetti è partita da tempo ed è andata molto a rilento.
Noi riteniamo che possa essere uno strumento utile di interlocuzione tra i centri ministeriali e le scuole che si trovano in difficoltà a gestire problematiche amministrativo-contabili, ma l’allargamento alle scuole di un’intera regione sarà positivo solo se si concluderà in un tempo definito e utile per una generalizzazione da settembre.
Sulla revisione del Regolamento di contabilità ci siamo battuti dando il nostro concreto apporto nel gruppo di lavoro costituito al Ministero. Anche questo processo di revisione si è avviato da troppo tempo e le lungaggini ministeriali ne hanno rallentato la sua conclusione. Quindi, attendiamo la prossima informativa per avere la tempistica precisa di questo avvio, altrimenti dovremo prendere in considerazione conseguenti, e possibilmente unitarie, iniziative per sbloccare la situazione.

  1. La questione dei Co.Co.Co.

Sul tema dei Co.Co.Co. nelle scuole abbiamo chiesto la loro stabilizzazione nell’ambito delle quote di accantonamento. Siamo soddisfatti della proroga in essere che, anche se non risolve definitivamente il problema, consente loro di poter continuare a lavorare e di poter avere più tempo a disposizione per ragionare sulla loro futura collocazione.

Sulle posizioni economiche e su tutti gli altri argomenti in agenda saremo riconvocati al Ministero tra una ventina di giorni.

Su tutte le questioni affrontate ma, in particolar modo, sul divieto di sostituibilità degli amministrativi e dei tecnici e sulla carenza degli organici, non desisteremo perché questa è una situazione di emergenza.
Infatti, le criticità sugli organici e sui carichi di lavoro e funzioni ATA sono destinate ad aggravarsi se le deleghe alla legge 107/15 (soprattutto sull’inclusione scolastica) saranno approvate senza le modifiche che abbiamo chiesto per l’aumento di posti in organico e per l’istituzione dell’organico funzionale anche per questo personale.

Purtroppo si fa molta fatica a trovare delle soluzioni concrete ai problemi e, soprattutto, sembra che non ci sia la piena consapevolezza da parte ministeriale della gravità della situazione.
Anche il confronto a questi tavoli tematici sta dimostrando che ci sono solo dei piccoli avanzamenti, ma ancora non c’è un impegno preciso da parte dell’Amministrazione.

Stando così le cose noi continueremo con la nostra campagna di denuncia, raccogliendo quante più firme possibili con lo #sbloccATA, che vogliamo consegnare alla Ministra Fedeli per rappresentare la grave situazione di emergenza delle scuole e dei lavoratori ATA.
Perciò continuiamo a firmare tutti perché la scuola va assolutamente #sbloccATA.