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Personale ATA ex LSU: incontro al Ministero su ipotesi CCNI

Riprende la trattativa sul CCNI mobilità del personale ATA ex LSU. La FLC CGIL ribadisce la richiesta di incremento di posti per scongiurare gli esuberi. Necessario un confronto urgente sull’organico ATA.

09/04/2021
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È ripreso, venerdì 9 aprile 2021, il confronto in videoconferenza con il Ministero sull’ipotesi di CCNI sulla mobilità del personale ATA ex LSU, una trattativa sospesa agli inizi di marzo per l’avvio di un confronto politico, richiesto dalla FLC CGIL, al fine di verificare la disponibilità ad un adeguamento dell’organico ATA per scongiurare esuberi provinciali.

I tempi si sono allungati a causa del cambio di Ministro, al quale abbiamo presentato la necessità di far corrispondere alla mobilità un incremento dei posti in organico, per non incorrere in esuberi a livello provinciale.

Infatti, la trasformazione contrattuale a tempo pieno del personale ATA ex LSU, come disposta dal legislatore, ha determinato una situazione di forte soprannumerarietà nelle scuole di alcune province.

Pertanto, prevedere e gestire la mobilità per questo personale, impone un impegno politico di modifica dell’attuale normativa al fine di incrementare l’organico nelle province dove sussiste un problema di soprannumero, proprio per non penalizzare queste realtà territoriali, dove si determinerebbero pesanti ricadute negative su immissioni in ruolo, supplenze e mobilità.

Per queste ragioni, prima di entrare nel vivo della discussione riguardante i contenuti del contratto, abbiamo domandato precise garanzie affinché i posti non vengano sottratti ad altre province per effettuare le compensazioni e, dunque, richiesto con urgenza l’incontro di confronto sugli organici ATA, per poter analizzare la situazione delle dotazioni organiche, suddivise per provincia, nella loro complessità.

Attendiamo l’aggiornamento del tavolo per un confronto più ponderato.