Personale ATA ex LSU: indicazioni per far partire dal 1^ settembre i contratti sulle 18 ore aggiuntive
I contratti aggiuntivi - che dovranno essere cartacei - saranno attivati presso la sede di titolarità con scadenza 31 dicembre 2020. Grazie ai solleciti della FLC CGIL il servizio è potuto partire per tempo dal 1^ settembre, come previsto dalla norma.
Il Ministero dell’Istruzione, ha emanato la nota 26344 dell’1 settembre 2020, destinata agli USR con le prime indicazioni operative per far procedere le scuole all’attivazione delle 18 ore aggiuntive a tempo determinato, con decorrenza dal 1^ settembre fino al 31 dicembre 2020, come previsto dall’art. 230, comma 2-ter della legge di conversione 77/2020 del Decreto Rilancio, per il personale ATA ex LSU assunto in ruolo a tempo parziale.
Le scuole interessate attiveranno i contratti aggiuntivi a completamento d’orario presso la sede di titolarità, previa acquisizione della disponibilità da parte del personale ATA ex LSU in orario part-time.
Con successiva nota sarà inviato uno schema di contratto cartaceo da utilizzare per il riconoscimento delle ore aggiuntive.
Nella nota viene precisato che, in caso di assenza temporanea di questo personale, si può ricoprire il posto solo per le 18 ore a tempo indeterminato, dal momento che le ore aggiuntive di completamento non corrispondono a posti in più in organico.
A seguito dei nostri ripetuti solleciti, il Ministero ha trovato una soluzione possibile alle difficoltà tecniche incontrate nella predisposizione dei contratti sul sistema informativo SIDI, per incompatibilità con questa tipologia giuridica contrattuale.
Dopo interlocuzioni con il Ministero dell’Economia, il MI si è deciso a disporre una tipologia di contratto cartaceo, affinché questi lavoratori potessero prendere servizio dal 1^ settembre, come previsto dalla normativa, in modo da ottenere l’immediata vigenza della supplenza e poter essere retribuiti per tempo.