Personale ATA: lavoro agile e attività in presenza solo per esigenze indifferibili
Come abbiamo sostenuto, il lavoro agile continua ad essere la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle scuole fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica.
La FLC CGIL ha sollecitato il Ministero dell’Istruzione a dei chiarimenti urgenti per le attività in presenza a scuola dopo il 18 maggio 2020.
Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 682 del 15 maggio 2020, ha confermato che sino a ulteriore avviso, ovvero a specifici interventi normativi, restano valide le disposizioni ministeriali, di cui alla nota 622 del primo maggio 2020.
Pertanto, continuano a essere applicate le norme che indicano il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le scuole possono continuare ad usufruire della presenza del personale solo per le attività indifferibili e nel rispetto delle condizioni di sicurezza.
Permangono le disposizioni contenute nel DPCM del 26 aprile 2020 (e nella Direttiva 3/20 della Ministra per la Pubblica Amministrazione) con le eccezioni connesse alle presenze necessarie per lo svolgimento degli esami di maturità, per il quale siamo in attesa di uno specifico protocollo di sicurezza.