Personale ATA: procedure avvio anno scolastico 2012/2013, istruzioni dal MIUR
Una nota confusa che non risolve i tanti problemi legati alle assunzioni degli ATA. La FLC CGIL chiede l'integrazione al fine di coprire tutti i posti liberi e mettere le scuole nelle condizioni di funzionare.
Il MIUR ha pubblicato la nota 6522 del 5 settembre 2012 sulle operazioni di inizio d'anno del personale ATA. La nota è stata diramata dopo che avevamo sollecitato più volte istruzioni precise per consentire il corretto svolgimento dell'avvio dell'anno scolastico e l'assunzione dei precari.
Contenuti della circolare
Nella nota viene elencato il dettaglio delle varie casistiche, riguardanti l'ordine delle operazioni da mettere in atto prima del conferimento delle supplenze, con particolare riferimento all'utilizzazione dei DSGA, poiché dal 1 settembre 2012 le scuole sottodimensionate non avranno più diritto al mantenimento di un dirigente scolastico e DSGA in pianta stabile (comma 70, art. 4 legge 183/2011).
Il nostro giudizio
Tale circolare esplicativa, che è tardiva rispetto all'inizio dell'anno scolastico, così come formulata, lungi dal dare certezza al personale e alle scuole, corre il rischio di provocare la paralisi degli uffici territoriali i quali, in molti casi stanno bloccando le operazioni di conferimento delle supplenze, in attesa della sottoscrizione da parte dei ministri competenti (MIUR, MEF e Funzione Pubblica) del decreto sul passaggio forzoso degli inidonei e degli ITP verso i profili ATA.
Avevamo chiesto al MIUR di dare indicazioni precise e puntuali nei contenuti per rendere, in tal modo, possibile il regolare funzionamento delle scuole. Esse in molti casi non hanno ancora a disposizione personale sia per l'apertura dei plessi sia per lo svolgimento delle operazioni amministrative.
La circolare, nonostante il preventivo confronto con il sindacato, è stata emanata senza prendere in considerazione le nostre osservazioni e sembra, pertanto, non aver sortito l'effetto di chiarezza desiderato. Cioè quello di procedere anzitutto e sollecitamente con utilizzazioni e assegnazioni, nonché con le nomine del personale ATA supplente, consentendo in tal modo alle scuole di garantire il servizio all'utenza.
Siamo intervenuti tempestivamente chiedendo al MIUR un'integrazione alla suddetta circolare in modo da sbloccare questa situazione di stallo, ottenendo una convocazione per lunedì 10 settembre.
Queste le integrazioni che abbiamo chiesto e che ribadiremo in occasione del prossimo incontro:
- copertura dei posti liberi. Nomina immediata dei supplenti sui profili di collaboratore, guardarobiere, infermiere, addetto all'azienda agraria e cuoco. Mentre sui posti di assistente tecnico e assistente amministrativo conferimento delle nomine fino all'avente diritto. Accettabili dal personale di ruolo in altro profilo ai sensi dell'art. 59.
- Ripristino dell'autonomia con diritto a dirigente scolastico e DSGA in via esclusiva. Va prioritariamente verificato se ci sono scuole che hanno recuperato un numero sufficiente di iscrizioni (401/601), tale da garantire il diritto della scuola ad avere DSGA e dirigente scolastico in via esclusiva. Allo stato attuale ci risulta che alcuni Uffici Scolastici Regionali non sempre hanno recepito questa indicazione, nonostante ci siano scuole rientrate nei parametri con un numero sufficiente di alunni.
- Copertura dei posti liberi di DSGA in organico di fatto. Restano valide le regole sul conferimento di incarichi agli assistenti amministrativi che hanno fatto domanda o che si trovano in particolari condizioni (superamento concorso riservato per DSGA, superamento test preselettivo per DSGA, beneficiari seconda posizione economica, incarichi ai sensi del contratto sulle utilizzazioni (Art. 14).
- Conferimento incarico ai DSGA presso scuole sottodimensionate. Apertura immediata della sessione negoziale all'Aran per definire il compenso che spetta al DSGA già titolare che assume l'incarico in una scuola sottodimensionata. Tale conferimento deve necessariamente avvenire solo su base volontaria, dal momento che per il DSGA né il Ccnl né la legge prevedono tale obbligo.
Resta fermo l'impegno della FLC CGIL a fermare l'approvazione del Decreto sul passaggio forzato degli inidonei e ITP nei profili ATA al fine di ottenere la stabilizzazione dei precari ATA su tutti i posti liberi.