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Personale ATA: supplenze fino al 30 giugno 2016 dalle graduatorie provinciali

Rimandato a luglio 2016 il passaggio del personale delle Province. Un primo risultato positivo del sindacato. Adesso rafforzare l’impegno per ottenere le immissioni in ruolo su tutti i profili.

26/08/2015
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Come avevamo anticipato, l’incontro col Capo Dipartimento dell’Istruzione è stato aggiornato nel pomeriggio, durante il quale ci è stato comunicato che, a seguito delle interlocuzioni positive intraprese dal Ministero, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha confermato il transito dei soprannumerari dalle Province nei profili Ata anche se ha accettato, viste le forti proteste sindacali, di procastinarlo a luglio 2016. Dunque, si potrà procedere con le nomine fino al termine delle attività didattiche (30 giugno 2016) su tutti i profili ATA, che saranno conferite dalle graduatorie provinciali, anziché dalle graduatorie d’Istituto, come indicato precedentemente dalla circolare 25141 del 10 agosto e la successiva nota di chiarimento 25421 del 10 agosto 2015, sulle istruzioni annuali per le supplenze del personale docente, educativo ed ATA.

Nelle prossime ore il MIUR emanerà una nuova circolare per dare disposizioni ai propri uffici territoriali, per il conferimento delle supplenze, assicurando il regolare avvio dell’anno scolastico 2015/2016.
Se non interverrà per tempo il passaggio, sarà garantita la proroga dei contratti fino al 31 agosto a seconda della tipologia dei posti, altrimenti solo sui posti che resteranno liberi.

Per la FLC CGIL questo è un primo esito positivo frutto delle proteste unitarie del sindacato e dei lavoratori.

Una soluzione che ci soddisfa solo in parte, ma che rappresenta una prima risposta ai diritti e alle aspettative dei precari, dal momento che su di essi incombeva l’incertezza delle nomine fino all’avente titolo, che avrebbe creato una situazione molto caotica.

Ora la nostra battaglia continua per ottenere le immissioni in ruolo il più presto possibile su tutti i posti liberi. La nostra azione a partire da domani sarà finalizzata al superamento della legge di Stabilità che impedisce immotivatamente le immissioni in ruolo degli ATA. Al riguardo c’era già stato un impegno preciso da parte della Ministra Giannini e il Ministero aveva già chiesto l’autorizzazione sul turn over ottenendo il placet del MEF.

La sospensione del passaggio ci consente di evidenziare nelle sedi politiche e istituzionali l’infungibilità della professionalità ATA nelle scuole.

Nel frattempo, confidiamo anche nella Corte Costituzionale che dovrebbe pronunciarsi sulle stabilizzazioni del personale con 36 mesi di servizio che, lo ricordiamo, riguardano pure il personale ATA.

È stato importante ottenere l’impegno del Capo Dipartimento a continuare il dialogo col Dipartimento della Funzione Pubblica sulla materia, al fine del recupero dei posti per i ruoli. Oggi siamo riuscìti a riaprire una partita che fino a pochi giorni sembrava irrimediabilmente chiusa.