Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Personale ATA » Posizioni economiche ATA: no alla restituzione da settembre

Posizioni economiche ATA: no alla restituzione da settembre

Siamo intervenuti col MIUR per chiedere che nel provvedimento legislativo in corso di definizione ci sia il mantenimento delle somme percepite.

13/01/2014
Decrease text size Increase  text size

Avevamo annunciato nella precedente notizia sul sito che era stata sospesa la restituzione delle somme percepite dagli ATA, beneficiari della 1° e 2° posizione economica, acquisita dal 1 settembre 2011 al 31 agosto 2013. 

Ci siamo adoperati col MIUR affinché, nel provvedimento legislativo in corso di approvazione, si chiarisse che tutte le somme percepite fino ad oggi dagli ATA, quali titolari di posizione economica, non dovessero essere restituite, poiché rappresentano la giusta remunerazione spettante loro per un lavoro già eseguito. Quindi, abbiamo chiesto al Ministero che non devono essere fatte le trattenute per le somme percepite dal 1° settembre in poi.

Nella nota ministeriale la “sospensione dei benefici a partire da settembre 2013” indica che non verrà più attribuito tale riconoscimento a partire dalla data indicata e per il futuro.
Quindi, non si dovrà più restituire il pregresso, ma queste saranno bloccate per l'anno in corso.

Vigileremo al fine di tutelare i lavoratori ATA da questi continui attacchi al proprio salario, per fare in modo che ci sia una maggiore equità retributiva e che le persone possano continuare a svolgere con serenità il loro lavoro e, soprattutto, con la certezza di poter riscuotere quanto di loro spettanza, senza che lo Stato monetizzi senza sforzo alcuno coi soldi del loro stipendio.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!