Carta del docente: ne hanno diritto i supplenti al 30 giugno
Le nostre sedi sono a disposizione per avviare una specifica vertenza legale
Lo scorso 30 giugno 2024, come ogni anno, sono scaduti i contratti a tempo determinato per le supplenze nella scuola sui posti disponibili in organico ma non vacanti.
Il personale docente (ma anche il personale educativo) che ha lavorato come supplente con questa tipologia di contratto ha diritto al riconoscimento della carta del docente (cosiddetto bonus): 500 euro per la formazione e l’aggiornamento.
Per vedersi riconoscere questo diritto, però, è necessaria una iniziativa legale.
Sono già molte le sentenze favorevoli emesse dai tribunali su ricorsi promossi dal nostro sindacato, anche per gli anni passati. Le decisioni, infatti, hanno riguardato ciascuna delle annualità nelle quali il personale aveva svolto incarichi di docenza fino al 30 giugno.
Le nostre sedi locali sono pronte a dare tutte le informazioni e le indicazioni operative per avviare i ricorsi con iscritte/i e chi intende iscriversi.
Qui i recapiti.