CCNI mobilità scuola 2025-2028: sottoscritta l’ipotesi di contratto integrativo. Le novità
Superamento dei vincoli con ampliamento delle deroghe, aumento delle garanzie individuali, riconoscimento continuità e valorizzazione del servizio a tempo determinato, estensione fino a 15 province per le domande Ata
Mercoledì 29 gennaio 2025 si è concluso il lungo negoziato sul rinnovo del CCNI mobilità del personale docente, educativo e ATA concernente gli anni scolastici 2025/2026 - 2026/2027 - 2027/2028.
IL TESTO DEL CCNI |
LE NOVITÀ: SCHEDA |
SPECIALE MOBILITÀ |
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È stato un lavoro complesso che, come FLC CGIL abbiamo condotto in prima linea sia dal punto di vista propositivo che tecnico-operativo, e dove non sono mancati momenti di contrasto molto duri per superare alcuni blocchi pregiudiziali da parte dell’amministrazione tesi a richiamare la radicale applicazione del dettato di legge.
L’intera revisione ha consentito un importante aggiornamento del testo, al fine di ri-allineare i contenuti con le novità intervenute negli ultimi anni, con il CCNL 2019/2021 sottoscritto il 18 gennaio 2024 che delega la materia alla contrattazione integrativa, e con i processi in atto sui territori come il dimensionamento della rete scolastica.
La maggior parte delle richieste che la FLC CGIL ha avanzato, è stata soddisfatta e questo lo portiamo a casa come risultato importante per il nostro sindacato e per la risposta che riusciamo a dare a chi si è affidato a noi in termini di rappresentanza.
Ridotti ai minimi termini, grazie alla fermezza della FLC CGIL, i punti da attribuire a chi ha svolto l’attività di tutor/orientatore e in applicazione del decreto Caivano: si assegneranno a compimento del triennio e solo per i trasferimenti a domanda volontaria. Nel caso del tutor/orientatore, la proposta inziale del Ministero prevedeva una super-valutazione del punteggio (6 punti per anno più 6 punti per il corso di formazione) attribuibili a tutti i movimenti con effetto immediato dall’anno in corso, volontà su cui c’è stato un chiaro dietro-front nella fase finale della trattativa.
Il vincolo di permanenza previsto e confermato dalla legge vigente per docenti e funzionari EQ neo-assunti, su cui la delegazione ministeriale non aveva il mandato a desistere, è stato ulteriormente ridimensionato: oltre all’estensione delle deroghe per figli fino a 16 anni e genitori ultra-sessantacinquenni, è stata ottenuta la possibilità di calcolare, per i docenti, l’anno svolto a tempo determinato finalizzato al ruolo e gli anni in cui il periodo di formazione e prova è stato differito o svolto con esito negativo, mentre per i funzionari EQ si fa rientrare l’anno di servizio come neo-assunti se seguito da conferma della sede.
Importante è l’incremento del punteggio attribuito al pre-ruolo nella tabella di valutazione dei docenti per la mobilità d’ufficio, che arriverà ad equiparazione con quello già previsto per la mobilità volontaria nell’arco del triennio. Un segnale che mira alla piena valorizzazione del servizio prestato con il contratto a tempo determinato.
In quanto al personale ATA una dichiarazione congiunta, MIM e sindacati, impegna le parti a fare analoga operazione nel momento in cui l’applicazione dei nuovi ordinamenti professionali sarà andata a regime.
Riguardo alla mobilità intercompartimentale, materia non di competenza del tavolo contrattuale, il MIM, su richiesta di parte sindacale, si è impegnata a verificare la fattibilità sul piano politico e normativo della possibilità di estenderla al personale scolastico, con le dovute garanzie a salvaguardia delle specificità professionali.
Confermiamo che questo CCNI, ha molti punti di avanzamento, una maggiore chiarezza nella formulazione e una grande attenzione alle tutele individuali: la scheda sintetica in allegato opera una descrizione più dettagliata delle novità introdotte nel raffronto con il precedente contratto.
A breve renderemo disponibili diversi materiali di supporto ed un fascicolo di approfondimento nello speciale mobilità sul nostro sito.
Per i termini e le modalità di presentazione delle domande relative all’a.s. 2025/2026 occorre attendere la pubblicazione dell’annuale Ordinanza ministeriale.