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Certificazione fondi regionali derivanti dalle ria dei pensionati

Il giorno 14 aprile 2004, si è svolto l’incontro convocato presso il MIUR sulla determinazione dei fondi regionali dell’Area V da incrementare con le Retribuzioni Individuali di Anzianità (RIA) dei cessati dal servizio.

15/04/2004
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Il giorno 14 aprile 2004, in seguito ad una richiesta di incontro urgente avanzata da Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals, si è svolto l’incontro convocato presso il MIUR sulla determinazione dei fondi regionali dell’Area V da incrementare con le Retribuzioni Individuali di Anzianità (RIA) dei cessati dal servizio.
Presenti per l’Amministrazione i Direttori Generali Dottor Cosentino e Dottoressa Testa.

L’Amministrazione ha informato le Organizzazioni Sindacali che i dati degli importi derivanti dalle RIA, da certificare e far confluire nei fondi regionali ad integrazione delle retribuzioni di posizione e di risultato, sono ormai completati ad eccezione di una sola situazione regionale. Pertanto, nel giro di pochi giorni l’Amministrazione centrale conta di comunicare alle Direzioni Regionali gli importi relativi alle Ria dei cessati dal servizio degli anni 2001 e 2002 sulla cui base potere avviare e concludere gli accordi regionali di incremento delle retribuzioni accessorie a beneficio dei Dirigenti Scolastici titolari, ma anche degli stessi Dirigenti Scolastici andati nel frattempo in pensione.

La Cgil Scuola ha sottolineato quanto segue:
- il carattere di urgenza della richiesta di incontro è stato motivato dall’intollerabile ritardo con cui avviene la certificazione dei fondi, tanto più che la regionalizzazione delle risorse derivanti dalle Ria dei pensionati era stata definita in sede di Contratto Integrativo Nazionale dell’Area V al fine di evitare le lungaggini proprie di un meccanismo di centralizzazione e successiva ridistribuzione a livello regionale. L’inerzia e le lungaggini dell’Amministrazione hanno fatto sì che il Contratto di fatto non venisse rispettato;
- è necessario risolvere, dunque, nell’immediato la certificazione dei fondi ormai a disposizione da due anni; ma occorre rivedere profondamente la procedura di accertamento delle risorse affinché si precostituisca un automatismo tale che a livello regionale, nel mese di febbraio di ogni anno, si possa procedere alla rideterminazione delle spettanze retributive di posizione e di risultato;
- la stessa questione si pone per l’accertamento delle risorse derivanti anche dagli incarichi aggiuntivi; anzi, su questo grava non solo una procedura farraginosa e molto lunga nei tempi, ma anche il fatto che la comunicazione delle risorse avviene direttamente dalle scuole al MIUR con disfunzioni che non è difficile immaginare; su tale questione è necessario rivedere radicalmente i termini nel prossimo Contratto nazionale;
- si pone l’esigenza ineludibile di costruire un meccanismo per cui, a livello regionale, si determinino con tempestività le risorse di incremento dei fondi su cui, anche provvisoriamente, possa avviarsi e concludersi la trattativa come del resto è avvenuto nella Direzione regionale del Friuli;
- è necessario anche recuperare per i fondi regionali le somme dell’Assicurazione contrattuale mai attivata per responsabilità del MIUR e del Ministero dell’Economia.

L’Amministrazione ha affermato che il meccanismo ha certamente scontato il dato di novità della gestione di un Contratto nuovo, quale quello della Dirigenza Scolastica, ma ha convenuto che i ritardi vanno superati, attraverso il coordinamento delle Direzioni regionali da parte del MIUR, attraverso una responsabilizzazione non solo contabile ma anche finanziaria degli Uffici Scolastici e una razionalizzazione delle procedure di accertamento che rendano automatica e tempestiva la contrattazione regionale e l’adeguamento delle retribuzioni accessorie.

A tal fine l’Amministrazione si è impegnata:
a) a definire nel giro di qualche giorno gli accertamenti delle somme delle RIA del 2001 e 2002 e di comunicarli alle Regioni;
b) di predisporre una comunicazione alle Direzioni Regionali sulla materia;
c) di coordinare gli Uffici scolastici affinché questi ultimi diventino centri di responsabilità finanziaria e non solo contabile tanto da velocizzare i pur necessari passaggi di certificazione tramite il MIUR e il Ministero dell’Economia;
d) di mettere in condizioni le parti a livello regionale di procedere alla contrattazione alla sottoscrizione di pre-accordi, anche in attesa della certificazione del Ministero dell’Economia;
e) anche per quanto riguarda l’accertamento delle somme degli incarichi aggiuntivi si potrà seguire la stessa procedura facendo carico agli Uffici regionali la centralizzazione e l’accertamento delle somme.

La Cgil Scuola è ora impegnata a seguire tutta la questione affinché l’Amministrazione dia effettivamente corso agli impegni assunti nel corso del confronto.

Roma, 15 aprile 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

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