Classi di concorso: si ricomincia
Sarà predisposto un nuovo testo che tenga conto dell'esistente e non travalichi le prerogative del Ministro.
Dopo le veementi proteste dei giorni scorsi (vedi correlati), anche l'Amministrazione ammette che l'attuale proposta sulle classi di concorso è impraticabile sia nel metodo che nei contenuti.
Nell'incontro del 17 gennaio 2013 si è riaperto il confronto per la predisposizione di un nuovo testo che si occupi solo del progetto di nuove classi di concorso più ampie, ma non intervenga su altre questioni, come invece era previsto nell'attuale.
Questo nuovo testo dovrà tenere in considerazione l'esistente e le aspettative dei precari e pertanto dovrà garantire una fase transitoria che non penalizzi chi è in possesso dei titoli di studio attualmente richiesti o dell'abilitazione e dell'attuale situazione delle graduatorie.
Una volta definito l'impianto andranno valutate tutte le ricadute e gli eventuali interventi, che non potranno che essere assunti dal nuovo Ministro.
Nel prosieguo del confronto si dovranno anche rivedere le attuali tabelle che risultano particolarmente penalizzanti per numerosi insegnamenti e non tengono in alcun conto l'attuale situazione delle atipicità.
È chiaro che a questo punto gli organici del prossimo anno scolastico (2013/2014) saranno costituiti sulla base delle attuali classi concorso, senza stravolgere una situazione già complicata.
Siamo impegnati a garantire la costruzione di una proposta condivisa finalizzata al futuro, ma che garantisca le situazioni consolidate e non accetteremo alcuna forzatura.