Concorso a cattedre: i sindacati uniti chiedono maggiore trasparenza
Chiesta la pubblicazione integrale, con le risposte corrette, dei 3.500 test. Qualche chiarimento sulle situazioni ancora in sospeso.
Si è tenuto il 29 novembre un incontro al Miur per affrontare le questioni legate al concorso ordinario.
La FLC CGIL e le altre organizzazioni sindacali hanno fortemente sollecitato l'Amministrazione a pubblicare integralmente la batteria dei test, con le relative risposte corrette, come previsto dal bando.
La modalità attuale, per quanto parzialmente migliorata (vedi la nostra notizia e le ultime FAQ del Ministero), dopo le numerose proteste, risulta non corrispondente alla previsione normativa e configura anche elementi di illegittimità.
C'è stato, da parte del Dipartimento per la programmazione, un maldestro tentativo di dimostrare che questa modalità è più favorevole ai candidati.
Unitamente alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo duramente contestato questo atteggiamento che vorrebbe imporre ai candidati, già sottoposti a complicate procedure, anche le modalità con le quali prepararsi alla prova.
Ben vengano gli strumenti di simulazione, ma questo non può impedire che siano comunque messi a disposizione, in modo trasparente, tutti i quesiti con le relative risposte esatte, anche per evitare le speculazioni già in atto. Ogni candidato avrà così la possibilità di scegliere la migliore modalità per la propria preparazione.
Abbiamo a questo punto chiesto l'intervento diretto del gabinetto del Ministro, che è stato immediatamente informato della situazione e dovrebbe fornire una risposta ufficiale il 30 novembre.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le modalità di costituzione dei comitati di vigilanza nelle scuole che ospiteranno le prove, è stato ribadito che non è prevista la sospensione delle lezioni in modo generalizzato, ma la decisione è demandata ai singoli Dirigenti, in base all'effettivo impatto delle prove sull'attività didattica.
Per quanto riguarda la garanzia di funzionamento dei computer sono previste due simulazioni, e per qualunque anomalia, sarà comunque possibile re-iniziare la prova avendo comunque a disposizione l'intero tempo previsto.
Per i candidati "ripescati" (domanda inserita ma non inoltrata), sarà prevista la possibilità di dichiarare i titoli valutabili, visto che non hanno potuto farlo nel periodo tra il 7 e il 21 novembre, in quanto il sistema non lo permetteva. Eventuali candidati che avevano inserito la domanda e non risultano tutt'ora negli elenchi dovranno essere segnalati direttamente alla Direzione generale.
È disponibile sul nostro sito uno speciale dedicato al concorso nel quale sono raccolti: la normativa aggiornata, le notizie e gli aggiornamenti sul concorso e le nostre guide.
Per maggiori informazioni e per la consulenza è possibile rivolgersi alle tutte le sedi della FLC CGIL.