Concorso a cattedre: la FLC CGIL denuncia le forzature nella composizione dei comitati di vigilanza
Inviata una lettera al MIUR. Problemi anche per i commissari.
Le defezioni dei commissari per il concorso ordinario dei docenti si sono accentuate negli ultimi giorni anche a causa della verifica dell'entità dei compensi, drasticamente ridotti dall'ultima legge di stabilità.
Il compenso previsto per un commissario impegnato, fuori orario di lavoro, in questa importante attività è di soli 209,24€ a cui si aggiungono 0,50€ (50 centesimi) per ogni compito corretto (vedi DI 12 marzo 2012).
Il Ministero è corso ai ripari riaprendo i termini per le domande, ma a fronte delle permanenti difficoltà ha modificato quanto previsto dall'Ordinanza (vedi OM 4/13) autorizzando i Direttori regionali a provvedere direttamente alla nomina dei commissari mancanti e a derogare dal requisito del possesso delle competenze in lingua inglese per i docenti della scuola primaria.
Ma la situazione non è migliore per i comitati di vigilanza ai cui componenti spetta un compenso di 20,92€ per ogni giornata di impegno.
È chiaro che si tratta di un incarico volontario nel rispetto del Contratto nazionale di lavoro, ma stiamo ricevendo numerose segnalazioni di forzature e ordini di servizio, per cui abbiamo immediatamente scritto al Ministero per chiedere che "dia istruzioni in merito alla composizione dei comitati di vigilanza, rispettose del contratto nazionale di lavoro e che indichi nella volontarietà del personale il criterio di composizione dei comitati stessi."
Anche queste situazioni, aggiunte ai provvedimenti dei Tribunali, sono il chiaro segnale di un Concorso nato male e realizzato in modo affrettato e superficiale.
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Roma, 08 gebbraio 2013
Al Direttore del personale scolastico
Dott. Luciano Chiappetta
Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Oggetto: Comitati di sorveglianza prove scritte concorso ordinario
Gentile Direttore,
pervengono alla scrivente organizzazione sindacale numerose segnalazioni relativamente alla individuazione del personale docente componente dei comitati di sorveglianza alle prove scritte del concorso ordinario. Risulta infatti che alcuni Uffici scolastici regionali e provinciali interpretino norme o circolari in termini estensivi rispetto a quanto definisce il contratto (unica fonte legittimata dalla normativa vigente) in termini di diritti e obblighi del personale docente e di perimetro della prestazione lavorativa, determinando quindi situazioni conflittuali e vertenziali.
Crediamo che tali comportamenti non concorrano a determinare quel clima sereno che deve necessariamente accompagnare lo svolgersi delle prove concorsuali.
Chiediamo quindi che, senza ambiguità, il MIUR dia istruzioni in merito alla composizione dei comitati di vigilanza, rispettose del contratto nazionale di lavoro e che indichi nella volontarietà del personale il criterio di composizione dei comitati stessi.
Distinti saluti.
FLC CGIL Segretaria nazionale