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Concorso dirigenti scolastici: pubblicato il bando. Le domande entro il 29 dicembre 2017, ore 14

Con una informativa ai sindacati il MIUR illustra tempi e modalità della prossima procedura concorsuale.

25/11/2017
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Dopo la pubblicazione del Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali, il MIUR ha pubblicato il 24 novembre 2017 il Bando del concorso ordinario per il reclutamento di 2.425 dirigenti scolastici, di cui 9 riservati alle scuole slovene della  regione Friuli Venezia Giulia, per coprire i posti vacanti del prossimo triennio.

Leggi il bando, Decreto direttoriale del 23 novembre 2017

Potranno partecipare al concorso i docenti in possesso del diploma di laurea magistrale, specialistica o diploma accademico di secondo livello rilasciato da istituzioni dell’AFAM,  con contratto a tempo indeterminato e confermati in ruolo, (anche se in anno di prova per passaggio da un ruolo precedente) purché abbiano maturato un servizio di almeno cinque anni, anche antecedente alla stipula del contratto a tempo indeterminato.

Le domane di ammissione potranno essere presentate dal 29 novembre al 29 dicembre 2017 ore 14 attraverso il sistema POLIS. Nel frattempo un apposito Comitato Tecnico Scientifico Nazionale , nominato con Decreto della Ministra Fedeli, si metterà al lavoro per predisporre una banca dati  di 4000 quesiti  a risposta multipla, resi noti  sul sito del MIUR almeno 20 giorni prima della data di svolgimento della prova preselettiva che sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2018.

La prova preselettiva, della durata di 100 minuti, prevede la somministrazione di un test  in modalità computer based articolato su 100 quesiti a risposta multipla estratti  casualmente dalla banca dati. A ciascuna risposta esatta sarà attribuito 1 punto, 0 punti alla risposta non data, - 0,3 alla risposta sbagliata.

Al termine della prova, che si svolgerà nelle sedi individuate in ciascuna regione dagli USR anche in più sessioni, a ciascun candidato verrà immediatamente restituito il punteggio complessivo conseguito.

Considerato che il Regolamento prevede l’ammissione alla prima fase del concorso di un numero di candidati pari al triplo di quelli successivamente ammessi al corso di formazione dirigenziale (numero dei posti a concorso maggiorato del 20%), saranno ammessi alla prima fase del concorso i candidati che, sulla base del punteggio conseguito, risulteranno collocati nei  primi  8697  posti e nei posti immediatamente successivi con pari punteggio dell’ultimo.

Parallelamente all’avvio della procedura concorsuale, intorno alla metà di dicembre  verrà pubblicato il bando per la selezione dei componenti della commissione esaminatrice e delle sottocommissioni (una per ogni gruppo di 250 candidati ammessi alla prova scritta).

La procedura che sta per essere avviata sarà complessa e di difficile gestione, sia per il numero considerevole di candidati che per  la durata di tutte le fasi.

Al test preselettivo seguiranno infatti una prova scritta e una prova orale e, solo per  2899 candidati, un corso dirigenziale di 240 ore  seguito da un tirocinio di 4 mesi presso un’istituzione scolastica. Al termine del tirocinio un’ulteriore prova scritta e un colloquio consentiranno di selezionare i dirigenti scolastici da assegnare ai 2425 posti vacanti.

Ci auguriamo che un’attenta regia nazionale e la massima correttezza e trasparenza in tutte le fasi della procedura, possano ridurre al minimo il rischio di contenzioso ed assicurare la necessaria serenità a tutti i candidati impegnati in questo percorso così complesso e difficile.

Come già ribadito in occasione della pubblicazione del Regolamento, per la FLC CGIL sarebbe stato necessario consentire l’accesso al corso di formazione dirigenziale ad un numero maggiore di candidati rispetto a quello previsto (numero dei posti +20%), in tal modo la graduatoria generale di merito, che   sarà valida fino al successivo concorso, avrebbe potuto consentire la copertura di tutti gli ulteriori posti vacanti rispetto ai 2425 autorizzati, evitando  di ricorrere alle reggenze.

Intanto per il prossimo anno scolastico i tempi previsti per il completamento della procedura concorsuale non potranno evitare più di  2000 reggenze affidate ad altrettanti dirigenti scolastici che, oltre alla loro scuola, dovranno dirigerne un’altra e, in qualche caso anche altre due, con un pesante aggravio di lavoro che renderà incerta la garanzia della qualità del servizio di istruzione  erogato.

Come FLC CGIL auspichiamo che da questo momento il reclutamento dei dirigenti scolastici possa riprendere con regolarità, assicurando a tutte le istituzioni scolastiche del servizio pubblico la presenza di un dirigente scolastico a tempo pieno che ne assicuri il corretto ed efficace funzionamento.

Nonno, cos'è il sindacato?

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al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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