Concorso dirigenti scolastici: le tracce delle prove scritte assegnate nelle regioni
Dal 20 dicembre è attiva la procedura per le dichiarazioni del possesso dei titoli. I docenti che hanno sostenuto le prove scritte potranno dichiararli attraverso l'applicativo Istanze On Line.
Il MIUR, come richiesto dalla FLC CGIL, ha inviato ai sindacati le tracce delle prove scritte assegnate ai candidati al concorso per dirigenti scolastici nelle giornate del 14 e 15 dicembre 2011.
Pubblichiamo in allegato le tracce per dare la possibilità a tutti gli interessati di conoscere come si sono orientate le commissioni regionali per valutare la preparazione culturale dei candidati alla funzione di dirigente scolastico.
Le tracce definite dalle commissioni, insieme ai quesiti scelti per la prova preselettiva, possono consentire l'apertura di un dibattito, che noi crediamo indispensabile, sugli strumenti utilizzati e sui contenuti scelti per selezionare i dirigenti scolastici.
I quesiti della prova preselettiva del concorso sono stati oggetto di pesanti critiche, per il loro contenuto, per la loro formulazione e per i numerosi errori presenti in molti di essi. I criteri e le procedure seguite per individuare gli esperti a cui assegnare il compito di predisporre i quesiti non sono mai state rese note; solo dopo le insistenze della FLC CGIL il MIUR ha pubblicato i nominativi. Le modalità di somministrazione dei quesiti e di svolgimento della prova preselettiva sono state oggetto di lamentele e contestazioni.
Si tratta di scelte che avevamo criticato e rispetto alle quali avevamo formulato proposte diverse, come avevamo fatto anche per il concorso ispettivo, del quale non sono mai stati resi pubblici né i 100 quesiti somministrati nelle prove preselettive né le tracce delle prove scritte, svolte nove mesi fa, e che è stato segnato da ricorsi e da ammissioni con riserva alle prove scritte.
La responsabilità dei disagi per i docenti che hanno partecipato ai due concorsi, dei contenziosi e dei ricorsi davanti alla giustizia amministrativa ricade tutta sul MIUR che ha determinato questa situazione, con le sue scelte e con le sue omissioni.
Responsabilità che riguarda anche la vicenda delle prove di accertamento linguistico che conferma quanto sia necessario che cambi profondamente il modo del MIUR di gestire le procedure di selezione del personale, decisive per la qualità del sistema di istruzione e di formazione.
È necessario un definitivo cambiamento di comportamento da parte del MIUR che sia caratterizzato da una maggiore attenzione alla trasparenza; l'informazione ai sindacati non è sufficiente, deve essere il MIUR a rendere completamente pubbliche le informazioni necessarie a far conoscere e a far valutare le sue scelte. Tale cambiamento, seppur auspicato, ovviamente non attenuerebbe né le responsabilità del MIUR né il nostro giudizio e non risarcirebbe le migliaia di docenti che sono stati coinvolti, senza alcuna responsabilità propria, in percorsi che non possono che ritenersi ingiusti perché così gravosi e pieni di tensioni e disagi che potevano e dovevano essere evitati.
In allegato riportiamo la nota 10314 del 14 dicembre 2011 sulla dichiarazione del possesso dei titoli. La nota prevede che dal 20 dicembre sarà rilasciata in esercizio una nuova funzionalità, nell'ambito dell'applicativo Istanze On Line, che i docenti ammessi o ammessi con sospensiva al concorso potranno utilizzare per dichiarare i titoli.
Sarà comunicato successivamente il termine entro il quale effettuare la dichiarazione. Fino a tale termine sarà possibile apportare eventuali aggiornamenti.