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Concorso ordinario e straordinario della secondaria: a che punto siamo con il decreto 126/2019

Riassumiamo le principali novità dei concorsi che saranno banditi a breve per la scuola secondaria.

10/12/2019
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Il Decreto legge 126/2019 è in fase di conversione, il testo con gli emendamenti approvati alla Camera passerà ora al Senato, dove l’esame è cominciato il 9 dicembre. Riassumiamo le principali novità introdotte dagli emendamenti approvati sinora.

Concorso ordinario

tempistica

secondo quanto stabilito decreto la procedura concorsuale può partire entro il 2019, simultaneamente rispetto allo straordinario

tipologie di posto per cui concorrere

classi di concorso - ITP - sostegno

come concorrere

il concorso sarà bandito per i posti che si prevede saranno disponibili nei due anni scolastici successivi a quello in cui si espleteranno le prove nelle diverse regioni e nelle diverse classi di concorso. Ogni candidato può concorrere per una sola classe di concorso per la secondaria di 1 grado e per una sola classe  per la secondaria di 2 grado. Chi ha il titolo può concorrere anche per i posti di sostegno

dove concorrere

il concorso è nazionale, ma articolato su base regionale. Si concorre in una sola regione

requisiti di accesso

- abilitazione all’insegnamento, anche se riferita a un ordine di scuola diverso o altra classe di concorso. Non è necessario il requisito dei 24 CFU

- titolo di studio (ed eventuali esami/crediti) previsto dal nuovo regolamento delle classi di concorso (vai all’applicazione) + 24 crediti (CFU/CFA) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche

per i posti di ITP basta il diploma che costituisce titolo di accesso sulla base della normativa vigente (vai all’applicazione) , fino al 2024/25 non è richiesto il possesso dei 24 CFU

requisiti di accesso per i posti di sostegno

- abilitazione all’insegnamento + specializzazione per le attività di sostegno didattico

- titolo di studio (ed eventuali esami/crediti) previsto dal nuovo regolamento delle classi di concorso + 24 CFU/CFA + specializzazione per le attività di sostegno didattico

- diploma che dia accesso ai profili di ITP, come definiti dal nuovo regolamento delle classi di concorso + specializzazione per le attività di sostegno didattico

- sono ammessi gli specializzandi che conseguiranno il titolo entro il 15 luglio

Prove di esame per i posti comuni

1) prova scritta nazionale nelle discipline relative alla classe di concorso

2) prova scritta nazionale che verte sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecniche didattiche

3) colloquio orale

Prove di esame per i posti di sostegno

1) prova scritta a carattere nazionale

2) prova orale

Graduatoria finale e titoli

nella graduatoria finale del concorso ordinario una quota pari al 40% del punteggio andrà ai titoli, e tra di essi il 50% ai servizi.

Valore abilitante del concorso

risultano abilitati all’insegnamento coloro che conseguono una valutazione pari ad almeno 7/10 in ogni prova.

Blocco quinquennale

il docente che supera positivamente l’anno di formazione e prova è confermato in ruolo ed è tenuto a rimanere nella medesima scuola per altri 4 anni

Concorso straordinario

tempistica

secondo quanto stabilito decreto la procedura concorsuale può partire entro il 2019, simultaneamente rispetto all’ordinario

posti per cui concorrere

la procedura sarà bandita per 24 mila posti riferiti a classi di concorso - ITP - sostegno

come concorrere

il concorso straordinario sarà bandito nelle regioni, classi di concorso e  tipologie di posto per le quali si prevede vi siano posti vacanti e disponibili nel triennio 2020/21 – 2022/23.

Ogni candidato può concorrere per il sostegno e per una sola classe di concorso.

E’ consentito partecipare contemporaneamente al concorso ordinario e  a quello straordinario (sia per la stessa che per altra classe di concorso o tipologia di posto)

dove concorrere

il concorso è nazionale, ma articolato su base regionale. Si concorre in una sola regione

requisiti di accesso ai fini dell’assunzione- Posti comuni

- avere svolto tra l’a.s.2008/09 e l’a.s.2019/20, su posto comune o sostegno, almeno tre annualità di servizio, anche di ruolo, nella scuola secondaria statale, anche non consecutive, valutabili ai sensi dell’art.11 comma 14 della L.124/99

- avere svolto almeno un anno scolastico di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre

- essere in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso all’insegnamento richiesto (per gli ITP è sufficiente il possesso del diploma di scuola secondaria di II grado)

requisiti di accesso per i posti di sostegno

oltre ai requisiti descritti in relazione alle classi di concorso serve la specializzazione su sostegno. Sono ammessi gli specializzandi del IV ciclo che conseguiranno il titolo entro il 15 luglio

requisiti di accesso ai fini dell’abilitazione

- avere svolto tra l’a.s.2008/09 e l’a.s.2019/20, su posto comune o sostegno, almeno tre annualità di servizio, anche di ruolo, nella scuola paritaria, nel sistema di istruzione e formazione professionale (purché il servizio sia riconducibile alla classe di concorso). Sono ammessi anche i docenti di ruolo della scuola primaria e dell’infanzia con almeno tre anni di servizio

Procedura del concorso straordinario e vincitori

- unica prova scritta computer-based che verte sul programma di esame previsto per il concorso 2016, che si supera con il punteggio minimo di 7/10

- definizione di una graduatoria dei vincitori sulla base del punteggio della prova e dei titoli, nel limite dei 24 mila posti

- assunzione dei vincitori e loro ammissione al periodo di formazione iniziale e prova

- acquisizione dei 24 CFU (ove non ne siano già in possesso) nel corso del periodo di formazione iniziale e prova, con oneri a carico dello Stato,  e integrazione dello stesso periodo di prova con una prova orale (punteggio minimo 7/10) davanti al comitato di valutazione della scuola di servizio integrato da due componenti esterni

- il conseguimento dell’abilitazione all’atto della conferma in ruolo e

cancellazione da ogni altra graduatoria di merito, di istituto o ad esaurimento in cui è iscritto l’aspirante (ad esclusione di graduatorie di merito di concorsi ordinari)

L’immissione in ruolo dei vincitori è prevista già a partire dal 1 settembre 2020, tuttavia le nomine in ruolo potranno essere disposte anche negli anni successivi, fino all’esaurimento della graduatoria dei 24 mila vincitori.

Idonei del concorso straordinario che non rientrano tra i 24 mila vincitori

 e docenti che accedono al concorso straordinario ai soli fini abilitanti

i docenti che ottengono il punteggio minimo nella prova computer-based (7/10), ma non rientrano nel contingente dei 24.000 posti destinati alle assunzioni possono, comunque, conseguire l’abilitazione.

Rientrano nella procedura abilitante anche i docenti delle scuole paritarie, CFP e di docenti di ruolo primaria e infanzia che sosterranno una scritta computer-based analoga a quella di chi concorre per l’assunzione.

La procedura abilitante richiede questi requisiti:

- superare la prova scritta con almeno 7/10

- essere in servizio con contratto a tempo indeterminato o determinato almeno fino al termine delle attività didattiche (30 giugno)

- conseguire i 24 CFU (se non si possiedono già)

- superare la prova orale di abilitazione dinanzi alla commissione di valutazione

A questa stessa procedura abilitante possono partecipare anche i vincitori, laddove volessero conseguire l’abilitazione in tempi più rapidi rispetto a quelli dell’immissione in ruolo.

Blocco quinquennale

i docenti assunti e confermati in ruolo con il concorso saranno tenuti a rimanere nella medesima scuola per altri 4 anni