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Contratto scuola. L'Aran tenta di aprire la trattativa sul secondo biennio, ma allo stato attuale non ci sono le condizioni

Dopo l'emanazione dell'atto d'indirizzo da parte del governo si è avviato oggi il confronto all'Aran sul rinnovo del contratto scuola.

12/11/2008
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L'Aran, facendo seguito all'emanazione dell'atto di indirizzo da parte del ministro della Funzione Pubblica Brunetta, per conto del Governo, ha convocato nel pomeriggio di oggi i sindacati scuola per avviare la trattativa sul rinnovo del contratto riguardante il secondo biennio economico 2008-2009.

La posizione dell'Aran

L'Aran nell'introdurre l'incontro ha comunicato ai sindacati, sulla base dell'atto d'indirizzo del Governo e sulla base dei finanziamenti destinati al rinnovo del contratto scuola, che le risorse disponibili al tavolo consentono incrementi complessivi nel biennio pari al 3,2% di incremento medio. Per l'anno 2008 le risorse disponibili consentono un incremento pari ad un + 0,4% di incremento a decorrere dal 1 gennaio 2008, mentre la quota a regime per il 2009 (e dunque inclusiva dell'indennità di vacanza contrattuale del 2008) e pari al 3,2% di incremento è disponibile con decorrenza 1 gennaio 2009. Di queste risorse una parte, non meglio precisata nell'atto di indirizzo, è da destinare obbligatoriamente alla contrattazione integrativa di secondo livello e dunque non utilizzabile per incrementi tabellari generalizzati. Lo stesso Aran poi ha preso atto che sul quadro delle possibili ulteriori risorse da destinare alla contrattazione, in particolare in relazione all'attuazione del punto 3 dell'atto di indirizzo riguardante la produttività, la valorizzazione e l'incentivazione del merito del personale della scuola, non c'è allo stato attuale nessuna chiarezza né certezza e dunque nessuna possibilità di convenire nuovi istituti contrattuali.

La posizione della FLC Cgil

Per la FLC Cgil non ci siamo proprio! Infatti, tenendo conto dei contenuti dell'atto di indirizzo e considerando quanto esposto dall'Aran, abbiamo affermato che non ci sono affatto le condizioni per concludere positivamente la trattativa sul rinnovo del contratto scuola per il secondo biennio economico. L'ammontare complessivo delle risorse oggi a disposizione è assolutamente insufficiente, né gli impegni assunti dal Governo a reperire risorse aggiuntive dai risparmi (ad oggi non quantificate) per il rinnovo dei contratti pubblici modificano minimamente, per la scuola, le prospettive rispetto al quadro che tutti i sindacati avevano giudicato negativamente solo fino a qualche settimana fa. Per la FLC Cgil sono necessarie risorse in quantità almeno doppia rispetto a quelle attualmente disponibili. Questa è la condizione perché con il rinnovo del contratto si possa tutelare realmente il salario di tutti rispetto all'inflazione reale, come atto dovuto, e si possa anche destinarne una quota significativa alla contrattazione di secondo livello. Per avviare percorsi di valorizzazione e di carriera del personale, cosi come previsto all'art. 24 del Ccnl/2007, e per rispettare gli impegni condivisi e sottoscritti da tutti i sindacati e dallo stesso Aran a conclusione del precedente rinnovo contrattuale e al momento della sottoscrizione delle sequenze sul fondo e sul personale Ata. Ad esempio l'obiettivo già previsto all'art. 90 c. 6 del Ccnl/07 di una progressiva equiparazione del personale a tempo determinato con quello a tempo indeterminato nel trattamento retributivo e non solo. La FLC Cgil ha inoltre ricordato che la stessa finanziaria per il 2008 aveva previsto risorse specifiche per risolvere definitivamente il contenzioso sul personale Ata transitato dagli EE.LL. alla scuola, così come l'o.d.g. votato in commissione istruzione per superare l'attuale disparità dell'inquadramento dei DSGA. Questi impegni debbono trovare ora, in questo secondo biennio, dei riscontri positivi, esito che allo stato attuale non si intravvede minimamente. Infine, la FLC Cgil ha chiesto esplicitamente all'Aran che, a prescindere dalla trattativa sul contratto riguardante il secondo biennio, siano chiuse in fretta tutte le sequenze ancora aperte, a partire da quella riguardante il personale delle scuole italiane all'estero.

Nel documento che si allega la FLC Cgil fa il punto sia rispetto all'insieme delle proposte sul rinnovo del contratto, che rispetto alla trattativa sulla revisione del modello contrattuale nei comparti pubblici, scuola compresa.

Al termine dell'incontro le parti hanno comunque convenuto di proseguire il confronto nella prossima settimana per ulteriori approfondimenti.

Roma, 11 novembre 2008