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Dal Governo nessuna risposta per i precari della scuola

Dall'ultimo Consiglio dei Ministri non arrivano notizie circa l'approvazione di misure a favore dei precari della scuola licenziati a fine anno.

30/06/2009
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La settimana scorsa il Ministero aveva preannunciato la presentazione di un piano d'intervento a favore dei precari della scuola (su cui noi avevamo espresso forti perplessità sia per la limitatezza dello stesso e soprattutto sulle garanzie per il personale ATA) che prevedeva l'attivazione di un contratto di "disponibilità" con l'utilizzo dell'indennità di disoccupazione.

La proposta era stata presentata con l'impegno da parte del Ministro dell'apertura urgente di un tavolo tecnico che non si è mai aperto!

Giovedì scorso, il Ministero contestualmente all'annullamento di un incontro informativo, annunciava la presentazione della proposta direttamente al Consiglio dei Ministri.
Dopo l'ultimo Consiglio dei Ministri non arrivano notizie circa l'approvazione di misure a favore del personale precario della scuola che non avrà più un lavoro a fine anno. Nessuna certezza e nessun sostegno al reddito quindi per i lavoratori della scuola e per le loro famiglie.

Basta con la mortificazione dei lavoratori della scuola. Chiediamo il rispetto degli impegni. Chiediamo l'apertura urgente del tavolo di confronto sul precariato e ci aspettiamo un'assunzione di responsabilità del Ministro per dare risposte chiare sui punti della nostra piattaforma che ha sostenuto la campagna della FLC Cgil sulla "Liberazione dal precariato" e sulle attese immissioni in ruolo del personale docente e ATA.

Roma, 30 giugno 2009

Piattaforma FLC Cgil per la tutela dei lavoratori precari della scuola

  • Si perfezioni e si concluda nei tempi previsti la procedura autorizzativa per le assunzioni a tempo indeterminato sia per i docenti che per il personale ATA per la copertura di tutti i posti vacanti a partire dal ripristino del turn-over;

  • si concretizzi in tempi brevi l’ipotesi già discussa in sede di confronto tra MIUR e OO.SS. per la conferma in servizio, nell’a.s. 2009/10 di tutti i supplenti con incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche;

  • si assumano tutte le iniziative e i provvedimenti necessari per garantire la certezza del diritto e parità di trattamento per tutti gli aspiranti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento anche alla luce del contenzioso in atto;

  • si definiscano procedure chiare per le nomine annuali in considerazione delle novità introdotte per le graduatorie ad esaurimento dei docenti e dello slittamento dei tempi di tutte le operazioni di inizio anno;

  • si definisca un piano pluriennale di assunzioni per garantire l'esaurimento delle attuali graduatorie anche attraverso la definizione di percentuali adeguate tra i vari canali di reclutamento e una corretta programmazione dei nuovi accessi;

  • si individuino soluzioni per coloro che, pur abilitati, non sono presenti nelle graduatorie ad esaurimento e per coloro che hanno iniziato il percorso formativo nel 2008/09;

  • si preveda, nella fase transitoria, la valorizzazione del servizio prestato dai docenti non abilitati nell'accesso al nuovo percorso di formazione iniziale;

  • si prevedano specifici percorsi abilitanti per il personale non laureato (ITP, maestri diplomati ecc.);

  • si proceda all'indizione del concorso ordinario per DSGA;

  • si preveda il trasferimento al Ministero dell'Economia anche delle retribuzioni dei supplenti brevi;

  • si attivi un tavolo interistituzionale sui precari, a livello nazionale e regionale, al fine di individuare ulteriori proposte di tutela e risorse per il sostegno all’occupazione.