Seminario 14 novembre CON/CITTADINANZE – Insieme è meglio, anche a scuola

Home » Scuola » DDL scuola: 9-18 aprile, sciopero delle attività aggiuntive

DDL scuola: 9-18 aprile, sciopero delle attività aggiuntive

A proclamarlo FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals e Gilda come iniziativa di sostegno alle azioni di mobilitazione contro le scelte del Governo.

26/03/2015
Decrease text size Increase  text size

Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della scuola hanno indetto lo sciopero delle attività non obbligatorie per docenti, personale educativo e ATA a partire dal 9 aprile fino al 18 aprile 2015. Tale iniziativa è stata assunta a sostegno delle azioni sindacali di mobilitazione nei confronti delle scelte del Governo sulla "Buona scuola".

Di seguito la lettera di proclamazione inviata unitariamente dalle organizzazioni sindacali con indicate le modalità operative relative al personale docente, educativo ed ata.

________________

Roma, 23 marzo 2015

Al Capo di Gabinetto Ministro Istruzione, Università e Ricerca

Al Gabinetto del Ministro Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Relazioni Sindacali

Al Capo di Gabinetto del Dipartimento della Funzione Pubblica

Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Relazioni Sindacali

Al Presidente della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

ROMA

Oggetto: Proclamazione sciopero con astensione di tutte le attività non obbligatorie previste dal CCNL del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico della scuola.

Vista la nota MIUR prot. N. 0007882 del 16 marzo 2015 con cui si è ritenuto di non convocare l’Organismo di conciliazione in conseguenza del parere della Commissione di Garanzia del 16 gennaio ( prot. N. 582, pos.17570), le scriventi Segreterie nazionali dei Sindacati Scuola, FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, GILDA Unams e SNALS Confsal, proclamano lo sciopero delle attività non obbligatorie a partire dal 9 aprile 2015 e con termine il 18 aprile 2015, a sostegno delle azioni sindacali di mobilitazione relative alle scelte del Governo sulla buona Scuola.

L’astensione dalle attività non obbligatorie riguarda tutto il personale docente ed ATA della Scuola ed in particolare:

Per il personale ATA:

  • astensione attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali;
  • astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I^ e II^ ) e negli incarichi specifici;
  • astensione dall'intensificazione della attività nell'orario di lavoro  relativa alla sostituzione dei colleghi assenti;
  • astensione svolgimento incarico sostituzione Dsga;

Per il personale docente ed educativo:

  • astensione dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, retribuite con il MOF;
  • astensione dalle ore aggiuntive per l’attuazione dei progetti e degli  incarichi di coordinatore retribuiti con il MOF;
  • astensione dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo;
  • astensione dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero;
  • astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.

Per quanto sopra espresso, si chiede di dare adeguate comunicazioni alle istituzioni scolastiche per quanto di loro competenza.

Cordiali saluti

Domenico Pantaleo - Francesco Scrima - Massimo Di Menna - Marco Paolo Nigi - Rino Di Meglio