Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » DDL scuola: sì alle assunzioni. Non si scarichi sul Parlamento la responsabilità di un fallimento

DDL scuola: sì alle assunzioni. Non si scarichi sul Parlamento la responsabilità di un fallimento

La nostra replica all’ultimatum del Presidente del Consiglio: troppi emendamenti al disegno di legge “La Buona Scuola” bloccano le assunzioni dei precari della scuola.

16/06/2015
Decrease text size Increase  text size

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite di Porta a porta, ha affermato che “con 3mila emendamenti non si fa tempo ad assumere per settembre”, con conseguente slittamento delle assunzioni al prossimo anno.

La minaccia del capo dell’esecutivo, rivolta alle opposizioni e alla minoranza dem, è stata tempestivamente stigmatizzata dal nostro segretario generale. Questo il commento a caldo di Domenico Pantaleo.

Il Presidente del Consiglio ha preso atto che il disegno di legge sulla scuola è pessimo e per questa ragione ha provocato una forte opposizione di docenti, ATA, dirigenti scolastici, studenti e famiglie.

Si faccia un decreto per le 100 mila assunzioni, si preveda un piano pluriennale di immissioni in ruolo.

Su un progetto di cambiamento della scuola pubblica bisogna aprire un reale confronto con chi nella scuola vive e lavora. Se invece intende scaricare le responsabilità delle mancate assunzioni sul parlamento e su chi ha contrastato il disegno di legge sulla brutta scuola sappia che non siamo d’accordo. Nelle prossime ore valuteremo unitariamente la nuova situazione e le necessarie risposte.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!