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Chiarisca il MIUR cosa intende fare per l’assunzione dei dirigenti scolastici in Italia e in Toscana

Richiesto un incontro urgente di informativa sindacale sul bando per l’assunzione dei dirigenti scolastici e sui gravissimi problemi di gestione del precedente concorso.

23/03/2015
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La FLC CGIL, insieme a CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL, ha chiesto un incontro urgente al MIUR per conoscere la situazione e, soprattutto, le intenzioni del MIUR in merito al nuovo concorso per dirigenti scolastici previsto dal DL 104/2013 e integrato dal DL 58/2014. La richiesta di informativa è rivolta anche a sollecitare un impegno del  MIUR e del Governo per dare soluzione a quanto è accaduto nella rinnovazione del concorso in Toscana e per dare certezza ai vincitori del concorso in Campania.

Il nuovo concorso per dirigenti scolastici

 Siamo ormai a pochi giorni dalla data del 31 marzo 2015 prevista dalla legge per l’emanazione del nuovo bando di concorso (che deve essere annuale) a posti di dirigente scolastico. Tale data già fissata dal DL 58/2014 al 31 dicembre 2014 è stata spostata dal Governo con il decreto mille proroghe. Anche la data del 31 marzo ora sembra a rischio considerato che non è ancora stato approvato dal Consiglio dei Ministri il provvedimento normativo necessario a attivare la Scuola Nazionale dell’Amministrazione per l’emanazione del bando.

Lo svolgimento del concorso è indispensabile per assicurare a ciascuna delle scuole italiane un dirigente scolastico visto che già in questo anno scolastico le reggenze sono 1.166 e che esse aumenteranno nel prossimo anno per effetto dei pensionamenti e per l’impossibilità di nuove assunzioni a causa dell’esaurimento delle graduatorie in quasi tutte le regioni scaricando sui dirigenti in servizio un pesante aggravio del loro lavoro.

Chiariscano il MIUR ed il Governo se ad una “buona scuola” servono dirigenti scolastici assunti attraverso un concorso pubblico che assicuri la competenza e la qualità professionale necessaria al funzionamento delle istituzioni scolastiche. Se è così allora si debbono fare, come stabilisce la legge, concorsi annuali e si devono gestire in modo efficiente, trasparente e rapido evitando che si ripetano gli errori dell’amministrazione che hanno caratterizzato l’ultimo concorso e soprattutto si eviti l’insopportabile disagio patito da tanti candidati e vincitori.

La situazione del precedente concorso in Toscana

La rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici in Toscana ha prodotto un altro ingiusto esito: alcuni dei dirigenti scolastici in servizio e degli idonei, non hanno superato la ricorrezione degli scritti. I risultati in molti casi perfino molto positivi della precedente valutazione si sono trasformati in risultati negativi e ora producono conseguenze che colpiscono in modo pesante e iniquo persone che hanno dimostrato sul campo di saper essere ottimi dirigenti.

Oltre ad esprimere tutta la propria solidarietà ai lavoratori colpiti, la FLC CGIL  è impegnata a sostenerli e a cercare di trovare le soluzioni necessarie ad assicurare la continuità del loro impegno e del loro lavoro. Il MIUR e il Governo debbono ora dare una risposta ai problemi prodotti ai lavoratori e alla scuola Toscana prima da una gestione fallimentare del concorso e poi da una soluzione legislativa sbagliata.

La situazione del precedente concorso in Campania

Nell’incontro al MIUR torneremo a porre il problema delle assunzioni dei vincitori del concorso per dirigenti scolastici in Campania. Non è accettabile che ad oggi ancora non sia stata data certezza agli interessati e una  prospettiva positiva alla scuola campana.

La scuola è buona se si smette di sottovalutare i problemi e si cominciano  a programmare e realizzare le cose che si debbono e si possono fare, partendo dall’ assicurare alle scuole il personale indispensabile per poter progettare e organizzare  ciò che serve all’istruzione e alla formazione dei giovani.