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Concorsi per dirigenti scolastici: la FLC chiede un incontro urgente al MIUR

Gli errori dell’Amministrazione stanno compromettendo l'assunzione dei dirigenti necessari alle scuole e la funzionalità del sistema di istruzione.

15/07/2013
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Siamo intervenuti più volte sui problemi dei concorsi regionali per dirigenti scolastici e abbiamo, più volte, denunciato la mancanza di trasparenza e di efficacia nella loro gestione. Avevamo chiesto, nell’interesse delle scuole e dei docenti coinvolti nei concorsi, fin dal 2 febbraio del 2012, una piena assunzione di responsabilità del Ministro (all’epoca il Ministro Profumo). Questo non è avvenuto e  ai problemi iniziali, causati dalla superficialità con la quale il Ministro Gelmini ha programmato le procedure del reclutamento, se ne sono aggiunti altri.

Se il Ministro Carrozza vuole veramente assicurare un regolare inizio del prossimo anno scolastico, come noi continuiamo da mesi a chiedere, è indispensabile che faccia una riflessione su quello che è accaduto: in tutte le regioni ci sono stati ricorsi, dalle fasi precedenti allo svolgimento delle prove preselettive fino agli orali, e sentenze di diverso grado (TAR e Consiglio di Stato) che hanno rallentato, bloccato e perfino annullato alcuni concorsi regionali per dirigenti scolastici.

Siamo ora in una situazione inaccettabile per centinaia di scuole che a settembre saranno prive dei dirigenti indispensabili per la loro gestione e per centinaia di docenti che hanno sostenuto e superato le prove del concorso.

Il Consiglio di Stato è intervento più volte: ha annullato il concorso in Lombardia, non ha ancora deciso sul ricorso per l’annullamento della sentenza del TAR Campania che ha interrotto lo svolgimento delle prove orali, dovrà decidere a ottobre sul ricorso contro l’annullamento del concorso del TAR Molise, entrerà nel merito a novembre, dopo aver sospeso gli effetti della prima sentenza, sul ricorso contro l’annullamento del TAR Toscana. 

Il TAR Abruzzo ha annullato pochi giorni fa il concorso impedendo, a meno di un rapido pronunciamento del Consiglio di Stato, l’assunzione dei vincitori.

In tutti questi casi i docenti che hanno partecipato al concorso sono assolutamente incolpevoli e vittime di errori nella gestione delle procedure concorsuali, dei quali unici responsabili sono gli Uffici Scolastici Regionali. Si tratta per Abruzzo, Molise, Campania e Toscana di contenziosi e di sentenze motivate da problemi relativi alla costituzione delle commissioni mentre per la Lombardia la motivazione dell’annullamento è stata indicata nell’utilizzo di buste inidonee, acquistate attraverso CONSIP.

La FLC ritiene indispensabile, alla luce di questa esperienza, che si rivedano le procedure di reclutamento, nel rispetto dei principi costituzionali, primo fra tutti l’assunzione per concorso dei dirigenti come di tutti i dipendenti pubblici, assicurando, attraverso una gestione nazionale, imparzialità, trasparenza e uguaglianza di condizioni per i concorrenti.

Per affrontare tutte le problematiche e contribuire alla ricerca delle possibili soluzioni abbiamo chiesto al MIUR di convocare urgentemente le Organizzazioni Sindacali.