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Informativa sul FUN 2018/2019. il ministero non rispetta gli impegni assunti sulla retribuzione dei dirigenti scolastici

Nonostante la firma dell’Intesa del 20 dicembre 2019, non sono disponibili i 10 milioni necessari ad evitare l’arretramento degli stipendi dei dirigenti scolastici.

30/06/2020
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Si è svolto oggi, 30 giugno, a seguito di nostre pressanti richieste, l’incontro in videoconferenza tra il Direttore della DG RUF Jacopo Greco e le OO.SS. rappresentative della dirigenza scolastica sul FUN 2018/2019.

Nel corso della riunione è stato annunciato che il FUN 2018/2019 sarà determinato dal Ministero dell’Istruzione senza il promesso incremento di 10 milioni, perché il decreto che aveva assegnato al fondo quei risparmi del bilancio MIUR, fermo da mesi al vaglio del MEF, non sarà certificato dall’organo di controllo e non potrà confluire nel fondo, a parziale ristoro dei quasi 25 milioni ingiustamente sottratti dal FUN (sempre dal MEF) a partire dal 17/18.

Com’è noto, a seguito della mobilitazione dei dirigenti scolastici contro il taglio ingiustificato delle loro retribuzioni, il ministro Fioramonti, riconoscendo la fondatezza delle rivendicazioni, il 20 dicembre scorso aveva firmato con le OO.SS. rappresentative della dirigenza scolastica un verbale di conciliazione che destinava al FUN 10 milioni di euro di risparmi MIUR, per scongiurare il rischio di un arretramento delle retribuzioni dei dirigenti scolastici nell’a.s. 2018/2019.

A seguito delle successive dimissioni del ministro, Il decreto è stato di nuovo inviato agli organi di controllo con la firma della ministra Azzolina.

Dopo 5 mesi quella certificazione non è arrivata, dimostrando la volontà del MEF di frapporsi ancora una volta, con motivazioni penalizzanti e incomprensibili, al riconoscimento del diritto dei dirigenti scolastici ad avere una retribuzione certa e a non doverne restituire una parte dopo 3 anni.

Abbiamo rappresentato all’Amministrazione la nostra ferma condanna delle posizioni del MEF che riteniamo inaccettabili, ancor più in questa fase di emergenza in cui viene chiesto ai dirigenti scolastici di assicurare la tenuta del sistema scolastico e di garantire la regolare ripresa delle attività didattiche a settembre.

Dalla ministra Azzolina vogliamo l’impegno a risolvere le problematiche retributive dei dirigenti scolastici e il rispetto degli impegni assunti dal suo predecessore e da lei stessa confermati. Le retribuzioni dei dirigenti scolastici non devono diminuire.

Intanto chiederemo agli USR di aprire immediatamente le contrattazioni integrative regionali sulle retribuzioni 2018/2019, per verificare nel concreto l’entità delle incapienze degli importi assegnati alle regioni.

Nel corso dell’incontro abbiamo inoltre sollecitato il Ministero a dare soluzione alla grave situazione retributiva di gran parte dei dirigenti scolastici assunti a partire dal 1 settembre 2019 che, dopo ben 10 mesi, non hanno ancora ricevuto integralmente lo stipendio spettante.

Analogo penalizzante trattamento è stato riservato negli ultimi 3 anni ai dirigenti scolastici campani assunti in altre regioni con le procedure di interregionalità previste dalla Legge 107/2015.

Ci auguriamo che, grazie all’imminente sottoscrizione dei CIR 17/18, tutti possano finalmente ottenere le retribuzioni spettanti.

Per evitare di accumulare ulteriore ritardo nella determinazione della retribuzione dei dirigenti scolastici abbiamo infine richiesto al Ministero di avviare immediatamente la determinazione del FUN 2019/20.