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Dirigenti scolastici: inviata ai direttori regionali la circolare sulla mobilità

Il MIUR fornisce ai direttori regionali indicazioni e criteri per il conferimento e il mutamento degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2013/2014.

10/06/2013
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Il 7 giugno, dopo una breve informativa alle organizzazioni sindacali, il MIUR ha inviato ai direttori generali regionali la Circolare Ministeriale 5688 del 7 giugno 2013 sul conferimento e il mutamento d’incarico dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2013/2014.

La circolare fissa al 22 giugno 2013 il termine per la presentazione delle richieste di mutamento di incarico e di mobilità interregionale. Le domande per la mobilità interregionale dovranno essere trasmesse entro il 2 luglio 2013 agli Uffici Scolastici Regionali di destinazione, corredate di assenso del direttore regionale di provenienza.

Entro il 15 luglio 2013  tutte le operazioni relative agli incarichi dei dirigenti scolastici dovranno essere completate e successivamente si procederà alle nuove nomine, agli incarichi di presidenza e alle reggenze.

Vengono opportunamente richiamate le norme contrattuali vigenti relative agli incarichi dirigenziali nell'articolo 11 del CCNL Area V dell’11 aprile 2006 e nell'articolo 9 del CCNL Area V del 15 luglio 2010.

Il nostro commento

I disagi per i dirigenti scolastici, causati dai dimensionamenti nel corrente e nel prossimo anno scolastico, avrebbero richiesto la sottoscrizione di un contratto integrativo nazionale per tutelare i diritti dei lavoratori. L’amministrazione  ha invece scelto di proseguire con scelte che derivano dal decreto Brunetta e di adottare una circolare sulla quale ha fornito solo l’informazione preventiva.

Nella circolare, rispetto a quella del passato anno scolastico che trasmetteva il contratto integrativo sottoscritto provvisoriamente (e mai stipulato definitivamente), sono presenti indicazioni che non condividiamo:

  • l’unificazione in una sola fase delle lettere b) e c) del comma 5 dell’art.11 CCNL 2002-2005 (come modificato dall’art. 28 CCNL 2006-2009) che riguardano le ristrutturazioni e riorganizzazioni dell’ufficio dirigenziale ed il rientro dal collocamento fuori ruolo, comando utilizzazione, ivi  compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero;
  • la non applicazione della mobilità interregionale ai dirigenti scolastici neoassunti con l’ultimo concorso per i quali il bando prevedeva, a nostro giudizio in violazione del contratto di lavoro, l’obbligo di permanere per almeno sei anni nella regione di primo servizio;
  • il richiamo alla circolare dell’anno scorso nella quale si prevedeva che ad un dirigente assegnato su sede sottodimensionata e con un’altra sede sottodimensionata, non sarebbe spettato il compenso per la reggenza.

La circolare non contiene un riferimento, che invece avevamo richiesto come FLC ed è previsto dal CCNL, che assicurasse il conferimento dell’incarico con priorità nella provincia di residenza del dirigente scolastico. È prevista comunque nel comma 5 dell’art. 11 del CCNL dell’11 aprile 2006 la cui validità è richiamata all’inizio della circolare.  

Devono invece essere effettuati i mutamenti di incarico per molti dirigenti scolastici ai quali, con le assegnazioni dell’anno scorso, sono stati conferiti incarichi in sedi molto lontane dalla propria residenza.

È positivo l’inserimento nella circolare, da noi richiesto per tutte le fasi dei procedimenti relativi agli incarichi dirigenziali, di:

  • tenere in debita considerazione, oltre ai criteri contrattuali, la corretta applicazione della legge n. 104/1992;
  • garantire la partecipazione delle organizzazioni sindacali e l’informativa preventiva ai sensi dell’art. 5 CCNL del 2006 come integrato dall’art. 3 del CCNL del 2010.

Quest’ultima indicazione potrà assicurare la partecipazione delle organizzazioni sindacali a livello regionale e garantire la necessaria trasparenza di operazioni  fondamentali per i diritti dei lavoratori e per la qualità della scuola pubblica statale sia per il conferimento e mutamento dell’incarico, sia per la percentuale dei posti da destinare alla mobilità interregionale, sia per i criteri con cui saranno conferiti gli incarichi di reggenza.

È infine positivo che la circolare inviti i direttori regionali a non affidare allo stesso dirigente più di un'altra sede scolastica oltre la prima sede di incarico.

Al MIUR abbiamo ribadito la necessità di seguire con estrema attenzione i concorsi regionali attualmente ancora oggetto di contenziosi (Lombardia,  Toscana, Campania, Molise, Sicilia) per assicurare che il prossimo anno scolastico possa iniziare con l’assunzione di tutti i dirigenti necessari a dare stabilità e piena funzionalità ad ogni istituzione scolastica. A tal fine abbiamo chiesto di procedere rapidamente alla richiesta al MEF di autorizzazione alle assunzioni.