La mobilitazione dei dirigenti scolastici continua
Il 12 e il 14 giugno il MIUR dovrà dare concretezza agli impegni assunti.
Nel corso della prossima settimana – il 12 maggio e il 14 maggio – si terranno al MIUR due importanti incontri: sulla semplificazione amministrativa e sul rinnovo dei contratti.
Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie alla mobilitazione dei dirigenti scolastici e alla pressione delle OO.SS. che ora occorre trasformare in atti concreti.
Sul tema della valutazione dei dirigenti scolastici non sono sufficienti la proroga al 31 luglio dei termini per la chiusura delle funzioni per la compilazione on-line del Portfolio stabilita con la nota dell’8 giugno del Capo Dipartimento dell’Istruzione e la recente costituzione dell’Osservatorio Nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica. E’ necessario aprire immediatamente il confronto con le OO.SS. della dirigenza scolastica per restituire alla sede negoziale l’individuazione dei criteri e delle modalità di valutazione e superare l’attuale sistema che presenta inaccettabili aspetti di inaffidabilità e molestia.
Per questo obiettivo e per ottenere concreti risultati sull’equiparazione retributiva e sull’eliminazione delle innumerevoli “molestie burocratiche” che assillano i dirigenti scolastici, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL ritengono necessario, come si evince dal comunicato unitario, mantenere attiva la mobilitazione dei dirigenti scolastici.
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Comunicato dei Coordinamenti Nazionali Unitari
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL
Lunedì prossimo, 12 giugno, sarà avviato il tavolo presieduto dal Capo di Gabinetto per la “semplificazione amministrativa” in favore delle istituzioni scolastiche mentre mercoledì 14 giugno partirà quello per “l’avvio di un dialogo che traguardi i prossimi rinnovi contrattuali” - in vista della preannunciata emanazione del relativo Atto di Indirizzo - presieduto dalla Ministra Valeria Fedeli.
Le convocazioni sono state disposte a seguito degli impegni formalmente assunti dai vertici politici e amministrativi del MIUR il 25 maggio u.s. nel corso dell’incontro rivendicato nell’ambito delle nostre iniziative di mobilitazione, dei cui esiti abbiamo dato conto nel Comunicato Unitario del 26 maggio.
In riferimento alle ragioni del diffuso stato di malessere ed alla legittima protesta dei dirigenti scolastici, che hanno portato all’attuale stato di agitazione e alle iniziative dei giorni scorsi della categoria, i Dipartimenti Dirigenti Scolastici e i Coordinamenti Nazionali Unitari di FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL del 3 maggio 2017, anche a seguito dei numerosi confronti e delle partecipate Assemblee Regionali del 25 maggio u.s., ritengono doveroso verificare gli impegni assunti dalle nostre controparti politiche e istituzionali.
A tal fine saranno riproposte al tavolo della semplificazione le ragioni e gli obiettivi particolari del Comunicato Unitario del 3 maggio u.s., a partire dall’impegno a dare avvio al confronto sulla valutazione della dirigenza scolastica, come espressamente previsto dal Verbale della riunione fra MIUR e FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL approvato in data 25 maggio 2017, ed esigeremo da parte del MIUR chiari e verificabili indirizzi operativi da declinare in uno specifico cronoprogramma nel quale siano evidenziate le ipotesi risolutive di propria e diretta competenza, quelle che esigono il necessario concerto interistituzionale (soprattutto con MEF e Funzione Pubblica) nonché quelle da imputare alla sede legislativa.
Specifico oggetto di verifica sarà l’impegno da parte dell’Amministrazione di immediato avvio delle procedure relative alla valutazione, per i dirigenti scolastici, dello stress da lavoro-correlato e del suo evidente rapporto, tra l’altro, con le pesanti responsabilità amministrative, civili e penali in materia di salute e sicurezza delle scuole.
Su quest’ultima materia stiamo unitariamente predisponendo uno schema di Petizione affinché venga posta urgentemente mano alla revisione del D.L.vo 81/2008, anche alla luce di recenti Sentenze della Corte di Cassazione Penale e delle Iniziative e Proposte di Legge attualmente all’esame del Parlamento.
Sempre al tavolo della “semplificazione” porremo con forza l’esigenza della salvaguardia delle specificità istituzionali e ordinamentali della scuola rispetto alle altre amministrazioni pubbliche.
Nell’incontro del 14 giugno, che sarà di natura eminentemente “politica”, e avrà per oggetto la preliminare ricognizione dei “nodi” giuridico-normativi ed economico-finanziari che l’ormai imminente stagione dei rinnovi contrattuali dovrà affrontare e risolvere e che, pertanto, dovranno trovare opportuno spazio nell’emanando Atto di Indirizzo, ricorderemo alla Ministra il rispetto dell’accordo di Palazzo Vidoni e il suo forte ed esplicito impegno per l’”armonizzazione” retributiva con gli altri dirigenti dello Stato, che dovrà concretamente tradursi nel reperimento di specifiche risorse finanziarie aggiuntive.
Chiederemo anche di dare rapida attuazione all’impegno dichiarato dal MIUR di voler incrementare di 10 milioni di euro il Fondo Unico Nazionale per l’a.s. 2016/2017, il cui importo è significativamente inferiore rispetto a quello relativo al 2015/2016.
Al tavolo “politico” chiederemo inoltre di farsi pienamente garante delle indicazioni e delle richieste che emergeranno dal tavolo della “semplificazione” per le implicazioni necessarie ad eventuali interventi di natura legislativa.
Immediatamente dopo gli incontri del 12 e 14 giugno, dei cui esiti vi terremo puntualmente informati anche attraverso Assemblee Unitarie, al fine di mantenere viva la partecipazione e il sostegno dei dirigenti scolastici alla nostra azione sindacale, assumeremo le necessarie e opportune decisioni circa l’eventuale sospensione o l’ulteriore sviluppo della nostra mobilitazione.
Roma, 9 giugno 2017