Mobilità interregionale: manifestazione unitaria dei dirigenti scolastici FLC CGIL, CISL, UIL e SNALS davanti al ministero
Ricevuta dal Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto una delegazione dei partecipanti. Impegno dell’Amministrazione a trovare nell’immediato una soluzione.
Una folta rappresentanza dei dirigenti scolastici in servizio in regioni diverse da quella di residenza si è radunata oggi 14 marzo davanti al Ministero dell’Istruzione per partecipare alla manifestazione indetta da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL per porre all’attenzione del ministro il tema della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici e la necessità di individuare al più presto una soluzione che garantisca ai 1.146 dirigenti scolastici attualmente in servizio in altra regione la possibilità di ritornare nella propria regione.
I dirigenti scolastici, provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno avuto modo di rappresentare il loro profondo disagio per l’assenza di una concreta prospettiva di rientro, in una situazione in cui i prossimi piani di dimensionamento scolastico e l’imminente pubblicazione del Bando per i concorsi regionali non consentono di intravedere una soluzione a breve termine e rischiano anzi di rappresentare un ulteriore ostacolo alle loro legittime aspirazioni.
Alla delegazione ricevuta dal Capo di Gabinetto del Ministro dott. Giuseppe Recinto, dal Direttore generale dell’Ufficio di Gabinetto dott. Antonio Natali e dal direttore Generale per il personale scolastico dott. Filippo Serra, la FLC CGIL ha rappresentato l’assoluta inadeguatezza dei vincoli e dei limiti attualmente posti alla mobilità interregionale e la necessità di una loro regolazione contrattuale, attraverso il riconoscimento del diritto dei dirigenti scolastici a fruire della possibilità di muoversi da una regione all’altra senza alcuna restrizione, sul 100% dei posti annualmente vacanti e disponibili.
A tale proposito la FLC CGIL ha ribadito che la procedura della mobilità interregionale non può essere assimilata all’attribuzione dell’incarico dirigenziale e sottoposta alla discrezionalità dei Direttori degli USR.
In attesa di aprire la trattativa per il rinnovo del CCNL, la FLC CGIL, unitamente a CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS presenti all’incontro, ha chiesto un immediato intervento legislativo di modifica del limite del 60% - fissato dall’art.19-quater della legge 25/2022, di conversione del decreto legge 4/2022 - e ha consegnato all’amministrazione un sintetico promemoria contenente, tra l’altro, le tabelle relative alla distribuzione nelle regioni dei dirigenti scolastici fuori sede.
La FLC CGIL ha infine denunciato l’intollerabile decurtazione della retribuzione di parte variabile che, in aggiunta al disagio della lontananza, in molte regioni i dirigenti scolastici subiscono ingiustamente, e hanno chiesto al Capo di Gabinetto di intervenire per risolvere definitivamente la problematica.
Nel corso dell’incontro i dirigenti scolastici presenti, in rappresentanza degli intervenuti alla manifestazione e di tutti gli altri colleghi rimasti sul posto di lavoro, hanno portato ai tavoli del Ministero uno spaccato delle loro vicende professionali e personali profondamente segnate da anni di lontananza dalle famiglie e dai loro affetti.
In risposta alle richieste delle OO.SS., il Capo di Gabinetto, nell’evidenziare la necessità di riportare il tema della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici nell’alveo contrattuale con la prossima apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL, ha assunto l’impegno a trovare nell’immediato una soluzione sulla quale intende avviare un confronto proficuo con le OO.SS.
In attesa di conoscere le determinazioni dell’amministrazione, continueremo a occuparci della mobilità dei dirigenti scolastici e di tutte le altre emergenze della categoria, dandone tempestiva e puntuale informazione ai colleghi.
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TABELLA A – REGIONE DI PROVENIENZA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI ATTUALMENTE IN SERVIZO IN REGIONE DIVERSA DA QUELLA DI RESIDENZA*
Regione di provenienza |
Concorso 2017 |
Interregionalità Art. 1, c. 92, L.107/2015 |
ABRUZZO |
51 |
|
BASILICATA |
24 |
|
CALABRIA |
25 |
|
CAMPANIA |
281 |
97 |
EMILIA ROMAGNA |
36 |
|
FRIULI V.GIULIA it |
0 |
|
LAZIO |
187 |
|
LIGURIA |
12 |
|
LOMBARDIA |
12 |
|
MARCHE |
17 |
|
MOLISE |
17 |
|
PIEMONTE |
8 |
|
PUGLIA |
94 |
|
SARDEGNA |
12 |
|
SICILIA |
175 |
|
TOSCANA |
56 |
|
UMBRIA |
29 |
|
VENETO |
13 |
|
TOTALE |
1.049 |
97 |
(*) Non essendo stata effettuata dai competenti uffici del Ministero dell’Istruzione e del Merito la ricognizione del numero dei dirigenti scolastici attualmente in servizio in regioni diverse da quella di residenza, la tabella riporta i dati elaborati dalle scriventi OO.SS. sulla base delle comunicazioni del Ministero e degli Uffici Scolastici su mobilità e assunzioni. Ai 281 campani vincitori del concorso nazionale fuori regione, devono essere aggiunti i 97 campani vincitori concorso 2011 assunti fuori regione attraverso la procedura dell’interregionalità di cui all’art. 1, comma 92, della L. 107/2015.
TABELLA B – DISTRIBUZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI VINCITORI DEL CONCORSO NAZIONALE 2017 IN REGIONI DIVERSE DA QUELLA DI RESIDENZA*
Dirigenti scolastici provenienti da altre regioni |
|
ABRUZZO |
5 |
BASILICATA |
10 |
CALABRIA |
44 |
CAMPANIA |
0 |
EMILIA ROMAGNA |
126 |
FRIULI V.GIULIA it |
28 |
LAZIO |
82 |
LIGURIA |
45 |
LOMBARDIA |
226 |
MARCHE |
55 |
MOLISE |
13 |
PIEMONTE |
115 |
PUGLIA |
26 |
SARDEGNA |
15 |
SICILIA |
0 |
TOSCANA |
92 |
UMBRIA |
25 |
VENETO |
142 |
TOTALE |
1.049 |