Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Docenti » Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso

Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso

Per attivare le 10 ore di formazione sulla didattica digitale integrata serve un provvedimento ministeriale che ad oggi non c’è.

07/05/2024
Decrease text size Increase  text size

Con la conversione in legge del DL n. 19 del 2 marzo 2024, viene confermata la misura che prevede che, a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024, le attività̀ formative svolte durante il periodo annuale di servizio in prova prevedano anche la frequenza di uno o più moduli formativi, pari ad almeno il 20% delle ore complessivamente previste per il percorso di formazione e prova, erogati nell'ambito delle linee di investimento 2.1 e 3.1 della Missione 4, Componente 1, del PNRR.

Si tratta di moduli di formazione di almeno 10 ore sulla didattica digitale integrata e sulle nuove competenze e linguaggi, la cui attivazione nell’ambito del percorso di formazione dei docenti neoassunti in ruolo richiede una norma applicativa a cura del Ministero dell’Istruzione che ad oggi non è ancora stata emanata.

Infatti, le attività formative del periodo di formazione e prova per il 2023/24 sono regolamentate dal DM n. 226 del 16 agosto 2022 e dalla nota 65741 del 7 novembre 2023. Entrambi i provvedimenti sono stati emanati prima dell’approvazione del DL 19/2024 e non contemplano le 10 ore sulla didattica digitale integrata nellalveo delle attività formative rivolte al personale neoassunto in ruolo.

Ci troviamo quindi di fronte ad una duplice difficoltà: l’intervento del legislatore su questa materia, con la previsione di applicare la novità delle 10 ore di formazione sulla didattica digitale integrata già dall’anno in corso è evidentemente intempestivo; inoltre, la mancanza di un decreto ministeriale o di una nota applicativa che fornisca indicazioni alle scuole e ai docenti coinvolti, rende di fatto inapplicabile la previsione della norma.

Per questo come FLC CGIL abbiamo sollecitato il Ministero dell’istruzione a fornire dei chiarimenti: è impossibile dare seguito all’applicazione della norma in assenza di una specifica indicazione dell’amministrazione quando, ad anno di formazione quasi concluso, la maggior parte dei docenti hanno già portato a termine la formazione in presenza e su piattaforma INDIRE.