Anno di prova e formazione per il personale neoassunto nelle fasi B e C: con notevole ritardo il Ministero pubblica un decreto chiarificatore
Chiarite le modalità di formazione e di superamento del periodo di prova. Nessuna indicazione sulla riparametrazione dei periodi di servizo validi.
Il 2 maggio 2016 il Ministero dell'istruzione ha pubblicato il Decreto Ministeriale 290 nel quale fornisce elementi di chiarificazione relativi allo svolgimento dell’anno di prova dei docenti assunti nelle fasi B e C del piano nazionale di stabilizzazioni.
Nel Decreto è chiarito che possono partecipare al periodo di formazione e prova i docenti che:
- hanno differito la presa di servizio e svolgono una supplenza in una scuola di grado diverso da quella di immissione in ruolo, purché su classe di concorso affine;
- assunti in ruolo in una istituzione scolastica di secondo grado e che sono stati utilizzati in una scuola di ordine o grado diverso.
Il Decreto inoltre precisa le modalità di svolgimento dell’attività di formazione per chi opera in altro ordine di scuola, assegnando l’attività specifica alla scuola di servizio e l’emanazione del provvedimento di conferma in ruolo all’istituto di titolarità giuridica.
Questo Decreto giunge inspiegabilmente a quasi 5 mesi dall’incontro svolto al Ministero con le Organizzazioni sindacali sul tema in oggetto e non fornisce tutte le informazioni che in quella sede si erano concordate.
Il Ministero ha scelto di affidare agli Uffici scolastici regionali il compito di consentire ai docenti assunti dopo il 1 settembre la riparametrazione dei giorni di effettivo servizio, non garantendo quella parità di trattamento che solo un Decreto ministeriale, prodotto nei termini giusti, avrebbe consentito.