Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Docenti » “Bonus docenti”: esito interlocutorio del confronto al Ministero dell’Istruzione

“Bonus docenti”: esito interlocutorio del confronto al Ministero dell’Istruzione

Avviato il confronto per il corretto utilizzo delle risorse del “bonus” alla luce delle modifiche apportate in legge di bilancio. La FLC CGIL chiede piena attuazione della norma.

03/02/2020
Decrease text size Increase  text size

Si è svolto oggi, 3 febbraio 2020, a seguito della richiesta di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams, l’incontro con il Ministero dell’Istruzione per discutere le conseguenze applicative della norma approvata in legge di bilancio 2020 che ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla Legge 107/15) siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione” (art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 27 dicembre 2019).

In apertura di riunione le organizzazioni sindacali hanno ribadito che, alla luce della novità intervenuta:

  • sono pienamente ripristinate le prerogative sindacali sulle risorse del “bonus” a partire dal 1° gennaio 2020 (data di entrata in vigore della norma);
  • le risorse non sono più destinate a riconoscere la “premialità” dei docenti;
  • il comitato di valutazione, di fatto, non ha più alcuna funzione in materia di “bonus”;
  • le risorse sono destinate a tutto il personale scolastico, di ruolo e non di ruolo;
  • spetta alle contrattazioni d’istituto definire i criteri di attribuzione delle risorse al personale scolastico.

Infine i sindacati hanno espresso l’esigenza che, poiché la nuova norma è intervenuta ad anno scolastico avviato, occorre dare indicazioni univoche e condivise alle istituzioni scolastiche per una corretta gestione delle risorse dell’ex “bonus” in sede di contrattazione d’istituto.

L’Amministrazione, nel replicare alle organizzazioni sindacali, ha condiviso:

  • che la norma approvata in legge di bilancio abbia effetto a partire dal 1° gennaio 2020;
  • che il mutato quadro normativo, avvenuto in corso d’anno, ponga l’esigenza di fornire alle scuole indicazioni omogenee per gestire la novità nella fase transitoria.

Il Ministero, inoltre, si è impegnato a riconvocare le parti entro 48 ore al fine di dare una risposta compiuta e definitiva alle richieste avanzate dai sindacati e mettere le scuole nelle migliori condizioni per poter gestire la novità normativa.

La FLC CGIL è fortemente determinata ed impegnata perché alle scuole siano fornite quanto prima indicazioni chiare e precise al fine di dare piena attuazione alla norma che ha abolito il “bonus docente”, un meccanismo premiale molto divisivo ed osteggiato dai docenti.